Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Il metallo viene venduto alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti come penne, biciclette, coltellini, mentre il caffè esausto viene inviato presso un impianto di compostaggio per la trasformazione in compost, a sua volta successivamente ceduto a una risaia in provincia di Novara.
Il riso prodotto grazie a questo concime naturale viene poi riacquistato da Nespresso e infine donato al Banco Alimentare della Lombardia e al Banco Alimentare del Lazio, per trasformarsi in un aiuto alle persone più povere. Finora, grazie al progetto “Da Chicco a Chicco”, Nespresso è riuscita a donare oltre quattromila quintali di riso equivalenti a oltre quattro milioni di piatti, che hanno permesso di supportare circa trecentomila persone e 1.600 strutture di beneficenza ogni anno. Numeri che puntano a crescere ancora nel 2022.
Il ruolo dei clienti
“Senza i clienti i nostri sforzi sono vani”, dichiara il direttore marketing Michele Frigerio spiegando l’iniziativa. Solo il 30%, secondo l’azienda, consegna le capsule, che altrimenti finiscono nell’indifferenziato. Non è facile convincere i consumatori a farsi carico della raccolta. “Per questo, per incentivarli, abbiamo preparato programma di ricompense, che variano nel tempo: per esempio, per tutta l’estate regaleremo un sacchetto di compost prodotto dai fondi di caffè”, afferma il manager. Il conferimento e la vendita consentono, inoltre, all’azienda di recuperare una parte dei costi. Anche questa è economia circolare.
L’iniziativa ha cominciato a dare frutti: sono state 1.500 le tonnellate riciclate nel 2021, quasi dieci volte le 170 del 2012, primo anno per cui i dati sono disponibili. Dal 2011, sono state raccolte oltre settemila tonnellate di capsule in totale: ognuna pesa sette grammi, di cui uno di alluminio. In cima alla classifica del conferimento ci sono Milano, Roma, Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Il maggior incremento percentuale si è, invece, registrato a Napoli e Palermo, che, però, figurano in fondo alla lista per valore assoluto.