lunedì, Dicembre 11, 2023

Blonde, il controverso biopic di Netflix su Marilyn Monroe, ha finalmente una data d'uscita

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

In monocromia nitida e in vivido technicolor, presumibilmente per riflettere i tempi mutevoli alla base della storia della Monroe stessa, gli eventi si aprono nel suo camerino prima che lei, la Bionda, “emerga” pronta per la sua performance. “Sta arrivando”, rassicura il truccatore, mentre Marilyn Monroe piange. Poche inquadrature iconiche dopo – in cui la si vede con l’abito bianco di Quando la moglie è in vacanza – la de Armas emette una risata trasformativa da brivido, che ribolle di tutto il dolore della Monroe. Cinéma puro! 

Perché Blonde è già un titolo controverso

A detta di tutti, è un film da non perdere. Dominik sa bene che Blonde potrebbe suscitare indignazione, perché non sta percorrendo la strada del tradizionale biopic hollywoodiano che molti si aspetterebbero: “È un film che ha sicuramente una morale, ma nuota in acque molto ambigue perché non credo che sarà così netto come la gente vuole vedere”, ha detto a Vulture
Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates, viene pubblicizzato come il primo titolo “per soli adulti” di Netflix. “Penso che se dovessi scegliere, preferirei andare a vedere la versione NC-17 della storia di Marilyn Monroe. Perché si può dedurre che la sua vita fosse al limite, considerandone la fine. Volete vedere la versione con tutti i crismi o volete vedere la versione asettica?”.

La Oates ha avuto parole di elogio per l’adattamento della sua opera da parte di Dominik: “È un regista molto brillante. Penso che sia riuscito a mostrare l’esperienza di Norma Jeane Baker [il nome di nascita della Monroe] dalla sua prospettiva, piuttosto che vederla dall’esterno, con lo sguardo maschile che guarda una donna. Si è immerso nella sua prospettiva” ha dichiarato la Oates, come riporta Variety. Ana De Armas è rimasta altrettanto colpita: “Sono caduta a terra. Non potevo crederci. Ana era completamente sparita. Era Marilyn”.

Come Ana De Armas si è trasformata in Marilyn Monroe

Durante le riprese, l’attrice ha indossato una calotta effetto pelato per nascondere ii suoi capelli castani: “Marilyn è passata per diverse tonalità di biondo, dal dorato al platino, quindi per queste parrucche, che sono fatte benissimo, non si può avere nulla di scuro sotto, quindi abbiamo dovuto fare una calotta ogni singolo giorno dalla fronte a tutta la testa”, ha raccontato.

La star di The Gray Man e No Time to Die ha dovuto sottoporsi a tre ore e mezza di trucco quotidianamente. “Credo di aver pianto la prima volta che ho visto le parrucche”, ha detto, “probabilmente perché ero terrorizzata. Ma sono così orgogliosa [del lavoro fatto]”.

Si è anche allenata per nove mesi con un insegnante di dizione per perfezionare il timbro acuto della Monroe: “È stata una grande tortura, davvero estenuante. Il mio cervello era fritto”.

Blonde, il cast

Oltre a De Armas, Bobby Cannavale interpreterà il secondo marito della Monroe, Joe Dimaggio, mentre Adrien Brody sarà il terzo marito Arthur Miller. 

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Altruismo efficace: lo scontro ideologico dietro la crisi di OpenAI

Dustin Moskovitz, co-fondatore di Facebook ha donato milioni di dollari a cause vicine al movimento dell’EA, tramite la sua...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img