domenica, Dicembre 3, 2023

Venezia, stop alle bottigliette di plastica: un'app svela ai turisti dove sono le 126 fontane potabili

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

Turisti, l’acqua potabile a Venezia abbonda: portate da casa (o dall’hotel) una borraccia termica o una bottiglietta di vetro da usare e riempire di continuo. Oltre a farvi risparmiare qualche euro, eviterà che la città venga disseminata di bottigliette di plastica. Ecco l’ultima campagna in atto nel capoluogo veneto, alla perenne ricerca di un difficilissimo equilibrio tra i pro e i contro di un afflusso che dopo un paio di stagioni di relativa quiete da conseguenze del covid è già tornato assalto. Tanto da essere ormai entrata nell’ultimo semestre pre-ticket, il sistema di controllo degli accessi, a più riprese proposto e dilazionato, ma ora destinato a entrare in vigore nel gennaio 2023.

In un luogo che tra le tante peculiarità e unicità vanta – nel bene e nel male – quella di una popolazione globale media nella quale la quota di turisti, per buona parte dell’anno, avvicina, eguaglia o supera quella degli autoctoni, la ricerca della via sostenibile alla fruizione della città, del suo patrimonio e dei suoi servizi non può necessariamente limitarsi alla gestione o al controllo dell’operato dei residenti. Basti pensare che, secondo i dati in possesso del Comune, i milioni di visitatori che ogni anno si affollano tra calli e campielli contribuiscono per una quota compresa tra il 28 e il 40 per cento – a seconda della stagione – all’ammontare complessivo dei rifiuti.

Fontana nei pressi dell'Hotel Flora

Fontana nei pressi dell’Hotel Flora (afp)

Tra questi – come in ogni angolo del mondo “civilizzato” – le bottigliette di plastica occupano un ruolo di primo piano, vuoi per quantità, vuoi per difficoltà di smaltimento. “Nel centro storico ci sono 126 fontane sparse in tutti i quartieri, sono facili da trovare, ce n’è una quasi ogni cento metri”, spiega l’architetto Alberto Chinellato, responsabile della viabilità, nel suo ufficio in municipio con vista sul Ponte di Rialto. Per agevolare i turisti, Veritas, la società di distribuzione dell’acqua, ha sviluppato un’applicazione per smartphone “che consente di accedere a una mappa con l’elenco di tutte le fontane presenti nel territorio veneziano”. Attivando il GPS, i turisti “possono trovare la strada più breve per riempire le loro bottiglie d’acqua”.

E tutto questo è ovviamente nell’interesse della città, perché “incoraggiare l’uso di acqua potabile gratuita produce meno rifiuti, ma significa anche che meno bottiglie vengono trasportate nel centro storico, il che si traduce in meno inquinamento e meno trasporti”, dice ancora Chinellato.

Venezia, turisti con il caldo afoso di questi ultimi giorni

Venezia, turisti con il caldo afoso di questi ultimi giorni

Venezia, turisti con il caldo afoso di questi ultimi giorni (reuters)

Nel centralissimo Hotel Flora, il proprietario ha deciso di contribuire alla crociata contro la plastica sensibilizzando i suoi ospiti. “Abbiamo semplicemente fatto stampare un cartoncino su cui abbiamo segnato le fontane di Venezia con una piccola goccia blu”, racconta l’albergatore 49enne Gioele Romanelli, mostrandone con orgoglio una copia su un tavolino da bistrot. Al momento del check-in, tutti gli ospiti vengono informati e la loro “reazione è sempre entusiasta”, afferma. Come spesso accade in altre località famose in Italia, basti pensare allo stupore dei turisti – stranieri ma non solo – quando scoprono che l’acqua che sgorga dalla Fontana della Barcaccia di Piazza di Spagna a Roma è sana, sicura, e anche buona, anche tra calli e canali gli ospiti, “sono sorpresi di sapere che l’acqua di Venezia è potabile”, aggiunge.

“Con questo piccolo gesto, i nostri clienti possono partecipare attivamente alla lotta contro la plastica”, dice, considerandolo un modo, in una città “che ha un numero enorme di turisti”, per dare loro un senso di “responsabilità”. Oltre alla piccola carta stampata, Gioele Romanelli ha eliminato lo shampoo e il gel doccia monodose nelle camere a favore di dispenser ricaricabili installati nei bagni. Infine, “a colazione abbiamo eliminato completamente la plastica utilizzando piccoli contenitori di vetro per il muesli, la frutta secca, lo yogurt…”.

Turista deposita rifiuti in un bidone per la raccolta differenziata

Turista deposita rifiuti in un bidone per la raccolta differenziata

Turista deposita rifiuti in un bidone per la raccolta differenziata (afp)
- Advertisement -spot_img

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img
Latest News

House of the Dragon, il primo teaser della seconda stagione

Negli otto episodi della nuova stagione vede il ritorno degli attori principali come Emma D'Arcy nei panni di Rhaenyra,...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img