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Con la caduta del governo Draghi, e l’impossibilità di un esecutivo Draghi bis per la volontà del presidente del Consiglio dimissionario di formare un esecutivo che non sia di unità nazionale, la strada verso le elezioni anticipate sembra la più probabile. I tempi di indizione delle elezioni, di insediamento delle nuove Camere e quindi della nascita di un nuovo governo sono piuttosto lunghi e rigidi, ma sembra che si tornerà alle urne attorno al 2 ottobre 2022.
L’appuntamento elettorale, oltre a segnare la fine della diciottesima legislatura della Repubblica italiana, segnerà la fine del Parlamento per come lo conosciamo. Per la prima volta nella storia repubblicana infatti, i seggi per cui competeranno i partiti saranno 600 e non più 945, portando a nuovi equilibri parlamentari e nuovi rapporti di forza, soprattutto in virtù del sistema misto maggioritario e proporzionale con cui saranno eletti i rappresentanti. Vediamo quindi come cambierà il parlamento e come funziona la legge elettorale chiamata Rosatellum.
- Come cambierà il Parlamento
- Come funziona la legge elettorale Rosatellum
- Come funziona il Rosatellum alla Camera
- Come funziona il Rosatellum al Senato
- Le soglie di sbarramento
Come cambierà il Parlamento
A seguito dell’esito positivo del referendario del settembre 2020 è stata promulgata ed è entrata in vigore la nota legge costituzionale 1 del 2020 relativa al taglio dei parlamentari. Il testo di legge ha previsto una riduzione del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera e da 315 a 200 al Senato. La misura, nata dalla voglia di riformare l’assetto parlamentare, fortemente voluta dal Movimento 5 stelle, necessita però di alcuni correttivi finalizzati a bilanciare e riorganizzare gli equilibri interni al Parlamento, che non sono stati ancora approvati e dovrebbero essere ufficializzati prima delle elezioni.
Le modifiche necessarie discusse negli ultimi mesi in Parlamento riguardano la riforma dei regolamenti di Camera e Senato, il superamento della base regionale per l’elezione di palazzo Madama a favore di quella circoscrizionale, la riduzione da 3 a 2 delegati regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica. Mentre l’unico correttivo entrato in vigore è quello che ha ridotto l’età per il voto al Senato da 25 anni a 18 anni.
Come funziona la legge elettorale Rosatellum
La legge Rosato o Rosatellum, dal nome del suo relatore Ettore Rosato (Italia Viva), prevede un sistema elettorale misto, con un terzo dei seggi tra Camera e Senato che verrà eletto in collegi uninominali, quindi tramite un sistema maggioritario, e i restanti due terzi divisi tra i partiti rispettando fedelmente i risultati percentuali che hanno ottenuto alle elezioni, quindi tramite un sistema definito proporzionale.