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Quando Google rilascia un nuovo telefono lo sguardo degli appassionati di tecnologia è sempre puntato, e con Google Pixel 6a è accaduto lo stesso. L’ultimo gadget della casa di Mountain View in effetti promette di portare molte delle innovazioni introdotte con gli interessanti ma costosi Pixel 6 e Pixel 6 Pro all’interno di un prodotto dal costo più accessibile e quindi mirato a un pubblico più ampio. Ebbene, il giorno del giudizio per il nuovo gadget è oggi: Pixel 6a è ufficialmente disponibile per la prenotazione da oggi, e le prime recensioni del dispositivo (compresa quella di Wired) sono in arrivo.
L’azienda lo ha annunciato poche ore fa: lo smartphone Google Pixel 6a si può prenotare da oggi su Amazon e Google in tre colorazioni (grigio chiaro, grigio carbonio e verde salvia) e in abbinamento con i nuovi auricolari true wireless Pixel Buds A, inclusi nel prezzo di lancio di 459 euro.
Cosa c’è in Google Pixel 6a
La scheda tecnica del telefono era già nota da tempo. Lo smartphone riprende le linee dei fratelli maggiori in un formato più compatto, basato su un display oled da 6,1 pollici con foro per la fotocamera centrale e aggiornamento a 60 Hz. Tra le caratteristiche che maggiormente attirano l’attenzione degli appassionati ci sono però il comparto fotografico — da tempo una punta di diamante delle offerte Google in fatto di telefonia — e il processore Google Tensor, progettato direttamente dal colosso dei motori di ricerca per poter puntare al massimo sulle funzioni di intelligenza artificiale ideate dai suoi ingegneri.
Per la prima volta in questa generazione di telefoni Pixel, il cuore pulsante è stato progettato all’interno dell’azienda, in modo simile a quanto fa già Apple da anni con i suoi chip della serie A su iPhone. E se il debutto di Tensor è avvenuto a tutti gli effetti con il lancio di Pixel 6 e 6 Pro, questo 6a è il telefono più accessibile con il quale è possibile mettere alla prova Google Tensor.
Occhi puntati su fotocamera e funzioni intelligenti
A beneficiare maggiormente dell’aiuto del processore ci saranno le funzioni fotografiche del telefono, tecnicamente basato su un doppio sensore posteriore da 12 megapixel (principale e wide) e su una selfie camera da 8 megapixel. Oltre che per migliorare gli scatti donando loro un’ampia gamma dinamica, gli algoritmi di Google lavoreranno su funzioni come modalità notturna, ridefinizione del volto negli scatti sfocati, cancellazione dei soggetti indesiderati delle foto e tonalità della pelle più realistiche in tutte le condizioni.
Non manca però una spinta nelle prestazioni generali del dispositivo. Il sistema Android 12 è progettato infatti dalla stessa azienda che ha realizzato il telefono e il suo processore, e che dunque ha potuto ottimizzarne a piacimento le operazioni e le funzionalità extra introdotte, dalla trascrizione delle registrazioni vocali alla traduzione simultanea dei messaggi ricevuti e inviati in chat.
Le altre specifiche
Per gli amanti delle specifiche tecniche, il gadget si presenta anche accompagnato da 6 GB di memoria ram e 128 per lo stoccaggio, resistenza all’acqua, lettore di impronte digitali sottoschermo e una batteria da 4400 mAh con ricarica a 18 watt (ma niente ricarica rapida) in una scocca da 71,8 x 152,16 x 8,85 millimetri.
Prenotazione e acquisto
Ufficialmente il telefono sarà in vendita e verrà spedito a partire da giovedì prossimo, 28 luglio. Le prenotazioni sono però già aperte: chi lo ordina su Amazon o dallo store di Google lo pagherà scontato di circa 100 euro sul prezzo di listino (che dopo la promozione sarà di 558 euro) e con inclusi gli auricolari true wireless Pixel Buds A.