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Giunti a questo punto, quale è il tuo obiettivo per la stagione?
«Il primo obiettivo è quello di trovare continuità e costanza in termini di risultati. Siamo abbastanza tranquilli sul fatto di essere veloci e ho iniziato a lavorare sul cercare di essere sereno in certe situazioni».
Puoi spiegarci come mai è diventato così difficile sorpassare? Dipende dalle gomme e dall’aerodinamica?
«Io non la penso così e anche Fabio (Quartararo, ndr) è d’accordo con me. Nelle gare dove ho dovuto rimontare lo ho fatto e ho sorpassato. Sicuramente l’aerodinamica così spinta crea più turbolenze e c’è anche da dire che andiamo sempre al limite, quindi in questa situazione è molto facile andare lunghi e sbagliare. Allo stesso tempo, se sei più veloce non hai problemi, come ha dimostrato Rins che a Portimao è partito ultimo e arrivato quarto, o io stesso che partivo ultimo e sono arrivato ottavo, oppure al Mugello che dopo la partenza ero finito nono ed ho vinto. Insomma, se hai il potenziale riesci a superare».
Che cosa ti piace fare nel tuo tempo libero, hai qualche hobby in particolare?
«Sono un grandissimo casalingo, nel senso che mi piace proprio stare a casa e riposarmi, passare la giornata in relax con la mia ragazza e il mio cane. Se non corro, la domenica è il mio giorno sacro. Gioco spesso con gli altri ragazzi dell’Academy (la VR46 Academy, ndr) con il PC a vari giochi».