Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
La maglia verde: sì o no? I calciatori non possono usarla, tranne nel caso la società per la quale scendono in campo abbia questo colore tra quelli sociali. È la nuova regola emanata durante la scorsa stagione e che verrà applicata dal prossimo 4 agosto, giorno nel quale partirà ufficialmente il campionato di Serie A. La decisione è figlia della Tv. Ci spieghiamo meglio. La Lega considera il verde un colore “scomodo” per chi guarda le partite in televisione in quanto le maglie di questa tonalità si confondono con il campo rendendo difficile capire bene dove sono posizionati i calciatori. Questo discorso vale però solo per i giocatori di movimento, sono esclusi quindi i portieri, che potranno continuare a scegliere il verde (anche se alcuni studi hanno dimostrato che i portieri che utilizzano completini di colore rosso subiscono meno gol). Fino a pochi giorni fa, quindi, in Serie A, solo il Sassuolo poteva indossare maglie verdi. Adesso, invece, anche gli arbitri. Infatti, un po’ a sorpresa, l’Associazione Italiana Arbitri (AIA) ha scelto proprio il colore vietato ai calciatori per realizzare le divise dei direttori di gara che gestiranno le gare del prossimo campionato (ecco il calendario completo).
Che cosa significa il verde
«La FIGC – Associazione Italiana Arbitri, con la collaborazione dello sponsor tecnico LEGEA, vestirà arbitri ed assistenti di tutte le categorie con una versione delle nuove divise studiate e realizzate, per la prossima stagione sportiva 2022-2023, di colore verde», si legge nel comunicato stampa. L’AIA dà una motivazione interessante sul perché, tra i tanti, sia stata scelta proprio questa tonalità cromatica. «Il verde è il colore del giudizio, stimola la lucidità mentale e l’analisi delle situazioni in maniera logica, fattori fondamentali per essere riflessivi, pacati e pronti all’azione. Tutti elementi che contraddistinguono la figura arbitrale e la sua missione». Oltre alle divise “da gara”, LEGEA proporrà anche lo sportswear da allenamento e rappresentanza, oltre alle calzature con una collezione esclusiva dedicata all’AIA.
Come sono le nuove divise degli arbitri
La nuova maglia si caratterizza per una particolare tonalità di verde, all’apparenza verde mare con riflessi che tendono al giallo fluo, colore identificativo della classe arbitrale negli ultimi decenni. La particolare caratteristica cromatica è frutto di una accurata ricerca del reparto R&D del brand di abbigliamento campano concretizzatasi in una vera innovazione nel settore dell’abbigliamento sportivo: LUXIOM TECHNOLOGY. Questa tecnologia è nata dall’esigenza di garantire un’altissima visibilità, sfruttando la variazione cromatica grazie alla reattività dei tessuti alle diverse esposizioni alla luce. L’effetto è ottenuto grazie alla particolare e unica integrazione di polimeri iridescenti nell’intramatura dei tessuti. L’innovazione introdotta, che esce fuori dagli schemi, integrata alla tradizionalità della Federazione e dell’AIA si fondono in un layout unico e caratteristico dello stile LEGEA. Il corpo della maglia è adornato dai taschini frontali tono su tono, dotati di stripes in velcro per agevolare l’apertura durante la direzione di gara. Tra di essi, in posizione centrale, è posizionato il logo in alta definizione della FIGC-Associazione Italiana Arbitri, mentre sul taschino destro, troviamo la patch dei “tre fischietti” stilizzati in colore oro e nero a celebrare gli arbitri italiani che hanno diretto le finali mondiali: Sergio Gonella (1978), Pierluigi Collina (2002) e Nicola Rizzoli (2014). Le maniche sono adornate da un pattern a tratti psichedelico con rifiniture sul fondo in yuko nero così come il colletto a V. Lungo i fianchi è posizionata la banda di colore nero che riproduce in sequenza la vela LEGEA, logo storico dell’azienda. Agli innovativi aspetti grafici e stilistici si coniuga un’alta tecnicità del prodotto. Le maglie sono state realizzate in TREE-TECH LEGEA, tessuto ultraleggero traspirante. Questa soluzione tecnologica, abbinata alla particolare elasticità del tessuto e al taglio slim-fit, favorisce la traspirazione e l’evaporazione del sudore verso l’esterno, garantendo così uno straordinario comfort e piena libertà di movimento. Completano le divise da gara i pantaloncini di colore nero e le calze, che richiamano il colore della maglia.