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Come volevasi dimostrare. Non c’è pace per l’iter di privatizzazione di Ita Airways che, complice la caduta del governo, potrebbe rimanere al palo. Quanto tutto sembrava, finalmente, volgere verso una rapida conclusione – dopo la definizione delle due cordate in corsa, Gruppo Msc-Lufthansa da una parte e fondo Certares dall’altra – e in attesa dell’annuncio dell’offerta vincente, il deteriorarsi della crisi politica ha naturalmente passato in second’ordine l’urgenza della vendita della compagnia.
Ora, come sottolineato da Il Corriere della Sera, resta da capire se questo processo di vendita rientri o meno nel tanto citato “disbrigo degli affari correnti” del governo guidato ancora per alcune settimane da Mario Draghi.
In caso contrario, la rotta di Ita sarebbe irta di ostacoli: c’è infatti il pericolo che tutta l’operazione di privatizzazione si blocchi: c’è poi il vincolo imposto dalla Commissione europea sull’investimento pubblico che prevede la finalizzazione di un’alleanza entro l’anno e non manca infine la preoccupazione sulla cassa, che si svuota rapidamente.
