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La Casa di don Vito Corleone va in affitto su Airbnb. La villa in stile tudor revival, i cui esterni sono utilizzati nel primo film della trilogia di Francis Ford Coppola, si trova nella Staten Island, la più verde delle isole newyorkesi che fanno da corollario a Manhattan. Verrà proposta, per tutto il mese di agosto,.a cinque amanti del cinema (e/o della Grande Mela). L’idea è quella di celebrare il cinquantenario dell’uscita di quello, che, tuttora, è uno dei capolavori assoluti del cinema, amato da critica e pubblico, da sempre ai vertici assoluti delle classifiche mondiali di rating, da quanto il web ha conferito loro visibilità e in qualche modo autorevolezza.
Estesa su 1.000 metri quadri, la dimora offre cinque camere, tante quanti saranno gli ospiti ammessi. Il prezzo, tutt’altro che esclusivo – 50 dollari al giorno, per l’intera villa, (ormai quasi 50 euro con la divisa europea in ribasso) – è però subordinato alla clausola che ammette soltanto il long-stay, la permanenza cioè per l’intero mese in cui la tenuta viene messa a disposizione. Altra limitazione: se Airbnb ha di fatto proibito feste e party nelle sistemazioni che propone, la proprietà accentua ulteriormente tali restrizioni, invitando chi avrà scelto di soggiornare nella villa a non ammettere alcun ospite.
Chi fosse interessato, potrà prenotare – singolarmente (e quindi a 10 euro giornalieri a testa), in coppia o in gruppo – fino al raggiungimento del massimo di 5 persone ammesso – a partire dalle 19 (ora italiana) di mercoledì 27 luglio. Sebbene gli interni non siano stati usati per le riprese, la parte esterna della casa è apparsa in diverse scene del film. Costruita nel 1930, la villa ha una superficie di oltre 1.000 metri quadrati e dispone di cinque camere e sette bagni, oltre a una grande piscina di acqua salata, una taverna con pub, una sala giochi e una palestra.