Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Rotta verso i 30 milioni di turisti nel 2023 per la Thailandia: in altre parole, circa l’80% dei 39 milioni di arrivi totalizzati nel 2019.
E’ questa la più recente previsione sulla ripresa stilata dalla Tat, Tourism Authority of Thailand, a conclusione dell’evento annuale che ha visto il lancio del nuovo piano di marketing. “Entro il 2023, la Tat prevede che la Thailandia genererà entrate turistiche totali per 2,38 trilioni di Thb (65 miliardi di dollari), di cui 1,50 trilioni dal mercato internazionale e 880 miliardi da quello interno. Questo rappresenta circa l’80% della performance turistica della Thailandia nel 2019″, ha dichiarato il governatore della Tat, Yuthasak Supasorn.
Il nuovo piano d’azione dell’agenzia, prevede che gli impegni principali si concentrino sul raggiungimento di una crescita turistica di alto valore e sostenibile. L’alto valore è interpretato come l’impegno a ottenere un rendimento più elevato per l’esperienza di viaggio che migliorerà le entrate fiscali e i guadagni in valuta estera del Paese dopo tre anni di guadagni minimi a causa della pandemia.
La Tat continuerà a utilizzare “Visit Thailand Year 2022-2023: Amazing New Chapters” come strategia di comunicazione per il mercato internazionale.
Saranno inoltre promossi tutti i punti di ingresso in Thailandia via terra, acqua e aria per ripristinare oltre l’80% della capacità aerea regionale del 2019. Sono perciò previste partnership con le compagnie aeree per incentivarle e sostenerle nell’apertura di nuove rotte o nell’aggiunta di ulteriori voli verso le destinazioni thailandesi.