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Il film horror fosse più zeppo di jumpscare della carriera di Sam Raimi è Drag Me To Hell, divertente parabola sul non fare arrabbiare le vecchie signore, pena una maledizione implacabile che ti porterà all’inferno. Christine, impiegata di banca assegnato alla sezione dei prestiti, tratta malamente una signora dalle abitudini francamente raccapriccianti solo per divenire l’oggetto di un malocchio terribile lanciata dalla potentissima zingara. Raimi mira a dispensare un susseguirsi inesorabili di momenti il più disgustosi possibile, roba praticamente insostenibile per chiunque guardi il film mentre sta mangiando. Tra dentiere bavose, foglietti svolazzanti, aggressioni in macchina, scene zeppe di fluidi corporei e vomito, demoni che amano le apparizioni diurne, si contano almeno due decine di soprassalti. Quello nel letto con la vecchia che morde resta, per noi, il più efficace.
7 – La lamiera volante – Final Destination
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Se qualcuno nutriva ancora dei pregiudizi nei confronti dei teen horror, specialmente quelli estivi che negli Usa sono considerati un rito, con Final Destination ha dovuto ricredersi. La saga incentrata sulle vittime del fato sfuggite alla Morte che questa torna a reclamare, dando loro la caccia uno a uno, vanta autentici soprassalti. Coincidenze impossibili e macchinazioni demoniache danno vita a situazioni letali che la Morte genera per rendere anche l’oggetto più innocuo un’arma fatale e compiere così la sua missione. Kerr Smith, uno degli “scampati”, sembra averla fatta franca – è bloccato con l’auto sulle rotaie mentre un treno sta per travolgerlo – e invece finisce per “passare” la maledizione a Seann William Scott, e farlo finire decapitato da una lamiera volante.