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Cruise, la divisione di General Motors che si occupa dello sviluppo di auto a guida autonoma, all’inizio del 2020 aveva presentato Cruise Origin, un veicolo elettrico per il trasporto passeggeri senza conducente. Si trattava di un progetto portato avanti con la collaborazione di Honda e pensato per i futuri servizi di robotaxi. L’obiettivo di GM sarebbe quello di iniziare a produrlo nel 2023 per poi arrivare a regime nel corso del 2024.
Adesso, un prototipo di questo particolare veicolo è stato intercettato presso il centro di test della General Motors vicino a Milford, nel Michigan.
A CHE PUNTO SIAMO?
Le foto mostrano un veicolo con un design molto simile a quello visto nei render condivisi da GM un paio di anni fa. Sono molto evidenti i sensori dedicati alla guida autonoma. In particolare, spiccano chiaramente i LiDAR presenti su ogni angolo della Origin. Sarà interessante capire, con l’arrivo del modello definitivo, quanto Cruise riuscirà ad integrarli nel corpo della vettura o se rimarranno evidenti.
C’è poi un ulteriore aspetto interessante. Guardando bene alcune delle foto spia, sembra che alla guida della Origin ci fosse una persona. Questo potrebbe significare che la vettura non è ancora pronta a procedere in completa autonomia. Origin, comunque, potrà sfruttare quanto imparato da Cruise in tutti questi anni di test sulle strade delle città dove già oggi sta sperimentando servizi di trasporto di persone con mezzi senza conducente.
Ricordiamo, per esempio, che a San Francisco, anche se con alcuni “intoppi” di cui abbiamo parlato di recente, Cruise offre un servizio di robotaxi. Tornando alla Origin, al momento della presentazione era stato raccontato che era stata progettata per essere facilmente “aggiornabile” (lato componenti), per avere bassi costi e per avere una vita utile di almeno un milione di miglia.
Una volta pronta, la Cruise Origin debutterà sulle strade di san Francisco. Il veicolo, proprio in virtù della partnership con Honda, successivamente arriverà anche sulle strade del Giappone. Non rimane che attendere maggiori informazioni sullo sviluppo di questa particolare vettura.
[Foto spia: CarScoops]
