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Lo scorso 21 luglio a Rotterdam, Aidaprima è stata la prima nave da crociera di grandi dimensioni a essere rifornita con una miscela di biocarburante marino, che si ottiene da materie prime sostenibili al 100% come l’olio da cucina di scarto, e gasolio marino (Mgo). Poche settimane dopo aver annunciato la creazione di un dipartimento dedicato alla decarbonizzazione, il gruppo Costa che gestisce il brand omonimo e Aida Cruises, ha compiuto un importante passo avanti nella sua strategia green iniziando a testare l’utilizzo di biocarburanti a bordo di una delle sue navi. Il partner della collaborazione è la società olandese specializzata in biocarburanti GoodFuels. Aidaprima è attualmente in viaggio per sette giorni verso le città dell’Europa occidentale e la Norvegia.
L’attuale progetto rappresenta un’importante pietra miliare della strategia di decarbonizzazione del gruppo Costa, che prevede la sperimentazione di tecnologie e processi per migliorare l’efficienza della flotta esistente. Con il successo dell’avvio dell’utilizzo del biocarburante, si dimostrerà che la graduale decarbonizzazione è possibile anche sulle navi già in servizio. Un importante prerequisito per poter utilizzare i biocarburanti, tuttavia, è che essi diventino ampiamente disponibili su scala industriale e a prezzi di mercato.
Oltre all’utilizzo di biocarburanti, gli sforzi del gruppo comprendono anche l’installazione della prima cella a combustibile a bordo di Aidanova e la messa in funzione di quello che attualmente è il più grande sistema di accumulo di batterie nel settore delle crociere, con una capacità di dieci megawatt a bordo di Aidaprima. Inoltre, Costa si sta concentrando sull’espansione e sull’aumento dell’uso dell’energia da terra nei porti in cui è disponibile l’infrastruttura. La collaborazione con GoodFuels verrà ora sviluppata a lungo termine.