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Per celebrare l’arrivo sulle strade europee del nuovo crossover elettrico Nissan Ariya, la casa automobilistica giapponese ha deciso di lanciare l’Electric Travel Guide. Si tratta, sostanzialmente, di un’applicazione web accessibile da smartphone, tablet e PC per viaggiare in modo sostenibile (non solo mezzi di trasporto ma pure sostenibilità dei luoghi e del cibo che si mangia). L’applicazione è nata anche come risposta ad un rapporto del 2021 di Booking.com che affermava che per 4 persone su 5 (83%) è fondamentale viaggiare in modo sostenibile. Inoltre, 3 persone su 5 (61%) affermavano che intendono viaggiare in maniera più consapevole rispetto al passato.
Dunque, la nuova app per viaggiare in modo più sostenibile si rivolge anche a queste persone. Nel dettaglio, l’Electric Travel Guide propone “tappe e itinerari all’insegna della cultura, della buona cucina e di paesaggi e scorci cittadini emozionanti e suggestivi“. Friederike Kienitz, Senior Vice President, Corporate Affairs and Sustainability di Nissan, commenta:
Abbiamo realizzato questa guida per promuovere e facilitare viaggi sostenibili ed entusiasmanti. Crediamo che la mobilità elettrica debba essere parte di un sistema dove economia circolare e zero emissioni siano le chiavi per un futuro più sostenibile.
Come prima tappa, il costruttore giapponese ha scelto la città di Stoccolma, per l’impegno in tema di sostenibilità urbana, le innumerevoli attrazioni culturali e l’ampia diffusione di veicoli elettrici. Inoltre, l’obiettivo della città di rinunciare ai combustibili fossili entro il 2040 è in linea con il piano Nissan Ambition 2030.
Ovviamente Stoccolma è solo la prima di molte tappe che Nissan proporrà. Infatti, l’obiettivo è quello di arricchire l’applicazione con nuove destinazioni e nuovi itinerari di viaggio. Arnaud Charpentier, Region Vice President, Product Strategy & Pricing di Nissan, ha aggiunto:
Con l’Electric Travel Guide vogliamo sottolineare che il viaggio sostenibile è fatto del mezzo di trasporto che utilizziamo, ma anche dei luoghi in cui soggiorniamo, del cibo che mangiamo e di tutta l’esperienza che viviamo lungo il percorso.