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A Hessdalen, in Norvegia, si sono verificati alcuni avvistamenti di alieni, lo spunto per il demenziale Blasted – In due contro gli alieni, film in esclusiva su Netflix che si inscrive nel perfetto passatempo scacciapensieri dell’estate in salsa horror fantascientifica. La trama segue le disavventure del povero Sebastian (Axel Bøyum), un giovanotto maltrattato da tutti nella sua agenzia che ha atteso inutilmente la promozione per mezzo lustro. La grande occasione arriva con un addio al celibato celebrato nelle sperdute foreste nordiche che potrebbe risollevare la sua carriera. Niente può andare realmente male a una rimpatriata di amici che si divertono a giocare a paintball, se non un’invasione di cervelli extraterrestri che si appropria dei corpi del malcapitati del paesello limitrofo. Ed infatti, una piccola orda di uomini la cui volontà è tenuta in scacco dagli alieni si trasforma in feroci zombi (vivi). Non tutti, alcuni sembrano del tutto normali e l’unico modo per capirlo è sparagli.
Il mite e un po’ esagitato Sebastian e il più “cool” Mikkel scamperanno alle prime aggressioni solo per rifugiarsi presso l’ufficio della polizia locale che non crederà a una parola sull’ennesimo avvistamento alieno della zona. Fin quando non dovranno tutti ricredersi. Nel paesino citato all’inizio, c’è pure un negozio per fissati degli ufo come quelli che popolano l’americana Albuquerque, solo che al posto dell’arido deserto del Nuovo Messico crescono rigogliosi alberi norvegesi. Una coppia di amici destinati a diventare partner nella lotta a un branco di norvegesi zombificati e posseduti, coadiuvato da una sceriffa incinta di almeno quindici mesi, sterminano cervelli alieni verdognoli che si sono annidati negli ospiti umani in un tripudio di esplosioni di disgustoso slime fosforescente e tanto bromance.