mercoledì, Settembre 27, 2023

La Germania riduce gli incentivi per le elettriche e taglia quelli per le Plug-in

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Il Governo della Germania ha deciso: dal 2023 rivedrà in maniera importante gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e Plug-in. In particolare, saranno rivisti al ribasso i contributi per le BEV e saranno addirittura eliminati quelli per i modelli PHEV. Dunque, dal prossimo anno gli incentivi subiranno un netto taglio.

Parlando dei modelli 100% elettrici, la volontà di ridurre il contributo statale risiede nel fatto che la crescente popolarità di queste vetture renderà superflui, secondo il Governo, gli incentivi.

I veicoli elettrici stanno diventando sempre più popolari e non avranno più bisogno di sussidi governativi nel prossimo futuro.

Le vendite di auto completamente elettriche in Germania sono quasi raddoppiate a 328.000 unità nel 2021 rispetto all’anno precedente. Sulle strade tedesche ce ne sono già circa 600.000.

Dunque, secondo quanto comunicato, gli incentivi per i modelli BEV con un prezzo inferiore ai 40 mila euro scenderanno, all’inizio del prossimo anno, dagli attuali 6.000 euro ai 4.500 euro, per poi diminuire ulteriormente a 3.000 euro nel corso del 2023. Per le auto con un prezzo compreso tra i 40.000 e i 65.000 euro, il contributo scenderà a 3.000 euro all’inizio del prossimo anno dai 5.000 euro attuali. Dal 2024, le vetture incentivate non potranno costare più di 45 mila euro e il contributo sarà sempre e solo di 3.000 euro.

Gli incentivi saranno eliminati definitivamente quando saranno andati esauriti i 3,4 miliardi di euro messi a disposizione per i prossimi due anni. Per quanto riguarda, invece, i modelli Plug-in, dal prossimo anno non saranno più erogati incentivi. In tempi recenti, alcuni esponenti del Governo avevano sollevato dubbi sui reali vantaggi, in ottica ambientale, dei modelli PHEV. Il Governo ha comunque deciso che concentrerà i contributi solamente sulle auto BEV.

La misura è destinata a far discutere visto che per diverse associazioni si rischia di rallentare la diffusione delle vetture a batteria. Per esempio, la Verband der Automobilindustrie (VDA) si è già detta contrariata di questa decisine che arriva in un momento in cui i costi stanno aumentando. Per il suo presidente si stratta di un brutto segnale per i consumatori che potrebbe portare ad un rallentamento della diffusione della mobilità elettrica.

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