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Guillaume Faury, ceo di Airbus
Airbus archivia i primi sei mesi del 2022 con un utile netto di 1,9 miliardi di euro, in calo dl 15% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. I ricavi sono saliti dell’1% a 24,8 miliardi di euro.
Il gruppo ha anche rivisto al ribasso le stime per le consegne di aeromobili per l’intero 2022, a causa delle difficoltà dei fornitori a rispettare le scadenze. La casa costruttrice europea stima ora di consegnare 700 velivoli, contro la precedente previsione di 720. E’ comunque rimasta invariata la guidance sui risultati finanziari: ebit adjusted di 5,5 miliardi di euro e un free cash flow di 3,5 miliardi. Nel primo semestre gli aeromobili consegnati sono stati 297.
“Airbus ha conseguito una solida performance finanziaria nel primo semestre del 2022 in un contesto operativo complesso, in cui la situazione geopolitica ed economica ha creato ulteriori incertezze per il settore – ha dichiarato Guillaume Faury, ceo di Airbus -. Le sfide della supply chain ci stanno portando a modificare le fasi di ramp-up della Famiglia A320 nel 2022 e 2023, e ora puntiamo a un ritmo mensile di 65 all’inizio del 2024. Il nostro obiettivo di consegna degli aeromobili per il 2022 è stato aggiornato di conseguenza. La guidance sugli utili e sul free cash flow è stata mantenuta, grazie ai risultati finanziari del primo semestre”,