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Per settimane, lo scorso marzo, non si è fatto che parlare di quello: lo schiaffo al comico Chris Rock assestato da Will Smith, offeso per una battuta sull’alopecia della moglie Jada Pinkett, agli scorsi Oscar. Tante speculazioni, opinioni e anche le scuse dello stesso Smith. L’unico che non aveva ancora affrontato l’argomento, forse per non alimentare la bufera, era proprio lo stesso Rock. Ora però pare che abbia trovato la giusta distanza per discuterne e in due distinti spettacoli comici che ha tenuto durante il weekend, uno a New York e l’altro nel New Jersey, ha fatto delle dichiarazioni a riguardo: “Chiunque dica che le parole fanno male non ha mai ricevuto un pugno in faccia”, avrebbe detto il comico: “Non sono una vittima, comunque. Sì, ha fatto male, c*zzo. Ma mi sono scrollato tutto di dosso e sono andato a lavorare il giorno dopo”.
“Non vado all’ospedale per un taglietto”, ha continuato lui, dimostrando una specie di distacco nei confronti dell’accaduto. In effetti in precedenza era intervenuto sul fatto solo lo scorso aprile, ribadendo di volersi lasciare l’episodio alle spalle senza ulteriori commenti: “Sto bene, ho il mio nuovo show e non voglio parlare finché non verrò pagato. La vita è buona. Mi è anche tornato l’udito”, aveva detto in modo ironico, ma alludendo però a una possibilità di risarcimento. Subito dopo aver schiaffeggiato Rock sul palco degli Oscar, Will Smith aveva rilasciato delle dichiarazioni in cui si scusava con lui, con l’Academy e con il pubblico: “Ho esagerato e ho sbagliato. Sono in imbarazzo e le mie azioni non rispecchiano l’uomo che voglio essere”, aveva dichiarato prima di essere bandito dalla cerimonia dei prestigiosi premi cinematografici per i prossimi dieci anni.
Se Smith sta passando un periodo piuttosto complicato dal punto di vista professionale, con film rimandati e futuri progetti in sospeso, Chris Rock invece se la sta cavando egregiamente e sta appunto girando gli Stati Uniti con il suo Ego Death Tour, una tournée di spettacoli comici. Non che sia esente da controversie, però: proprio lo scorso weekend il suo show e quello del collega Kevin Hart è stato aperto da Dave Chappelle, altro veterano della comicità statunitense il cui spettacolo di pochi giorni prima in Minnesota era stato cancellato per le proteste contro le sue posizioni transfobiche. Rock, che con Chappelle farà un tour in Europa a settembre, ha sempre difeso il collega e si è scagliato spesso contro la cosiddetta cancel culture che secondo lui ha reso la comicità noiosa e poco divertente.