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Nonostante un periodo molto difficile per il settore automotive, Stellantis chiude il primo semestre 2022 con risultati finanziari brillanti. Il Gruppo ha chiuso il periodo con ricavi netti pari a 88,0 miliardi di euro. Si tratta di un aumento del 14% rispetto ad un anno fa, grazie ai “forti prezzi netti, al mix di veicoli e agli effetti positivi dei cambi di conversione“.
Il Gruppo automobilistico ha registrato un utile netto di 8,0 miliardi di euro e un flusso di cassa industriale netto di 5,3 miliardi di euro. Stellantis dichiara anche un utile operativo rettificato di 12,4 miliardi di euro, in crescita del 44% rispetto al primo semestre 2021, con un margine del 14,1%. La liquidità industriale disponibile è pari a 59,7 miliardi di euro. Sul risultato del primo semestre del 2022, il CEO Carlos Tavares ha commentato:
In un contesto globale complesso proseguiamo sulla strada del piano ‘Dare Forward’, ottenendo prestazioni fuori dal comune e attuando la nostra ambiziosa strategia di elettrificazione. Insieme alla resilienza, all’agilità e alla mentalità imprenditoriale delle nostre persone e grazie anche ai nostri partner innovativi, stiamo trasformando Stellantis in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile e pronta per il futuro. Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento a tutti i dipendenti di Stellantis per l’impegno profuso e il contributo dato a questi risultati.
MOLTO BENE LE VENDITE DELLE ELETTRICHE
A contribuire a questo risultato anche l’aumento di quasi il 50% delle vendite delle auto elettriche pari a complessive 136 mila unità nel primo semestre. L’azienda offre attualmente 20 modelli 100% elettrici, mentre altri 28 saranno lanciati entro il 2024. Stellantis aggiunge anche di essersi posizionata al secondo posto nel mercato UE30 per vendite di BEV e LEV (veicoli a basse emissioni che includono anche le Plug-in e le Fuel Cell) e al terzo posto nel mercato statunitense per vendite di LEV.
Entrando più nel dettaglio, al livello europeo, Stellantis dichiara un risultato operativo rettificato (AOI) del 10,4% con un incremento di 160 punti base. La 500 elettrica è stata il modello elettrico più venduto in Germania e in Italia e la Peugeot e-208 in Francia. Jeep Compass e Renegade sono state le più vendute in Italia nella categoria LEV. Peugeot 208, Opel Corsa, Citroen C3, Fiat Panda e Fiat 500 sono 5 dei 10 veicoli più venduti nel mercato UE30.
Per quanto riguarda il Nord America, Stellantis dichiara un risultato operativo rettificato (AOI) del 18,1% e una quota di mercato in crescita. Jeep Wrangler 4xe è il modello PHEV più venduto negli Stati Uniti con 19 mila unità vendute nel primo semestre. La nuova Jeep Grand Cherokee 4xe è in arrivo nelle concessionarie. Entro la fine del 2022 saranno in vendita anche le nuove Wagoneer L e Grand Wagoneer L.
Sud America: più che triplicato l’AOI a 1,0 miliardi di euro, con un margine del 13,9%. Leader di mercato nella region con una quota del 23,5%. Fiat è stato il marchio più venduto nella region e Jeep è il marchio di SUV più venduto in Brasile. Medio Oriente e Africa: margine AOI record del 15,5% con un incremento di 580 punti base e un AOI di 472 milioni di euro; quota di mercato in crescita di 20 punti base, raggiungendo l’11,9%. Cina, India e Asia-Pacifico: margine AOI del 13,4%, con AOI in crescita del 40% a 289 milioni di euro. Le nuovissime Jeep Meridian e Citroen C3 sono state lanciate in India e le consegne sono iniziate rispettivamente a giugno e luglio.
Capitolo a parte per Maserati che nel semestre mette a segno un risultato operativo rettificato (AOI) del 6,6%, in crescita di 330 punti base. L’untile netto è arrivato a 62 milioni di euro.
Infine, Stellantis ha ricordato alcune delle operazioni più importanti condotte nel semestre, tra cui gli accordi con Amazon e Qualcomm, le partnership per la produzione delle batterie e l’acquisizione di Share Now, che posiziona Free2move come leader mondiale della mobilità con oltre 6 milioni di clienti in tutto il mondo.