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Dopo un’ondata di critiche da parte degli utenti, comprese varie celebrità, Adam Mosseri – il responsabile di Instagram – ha deciso di non realizzare (per ora) molti dei cambiamenti annunciati che avrebbero reso l’app più simile a TikTok. In un’intervista rilasciata a Platformer, Mosseri ha spiegato che per adesso saranno interrotti i test per la visualizzazione della home a schermo intero e che gli utenti vedranno meno post consigliati dall’algoritmo. Il passo indietro, ha continuato Mosseri, è stato necessario per “raccogliere le idee” e lavorare a una migliore esperienza di utilizzo.
La frustrazione degli utenti è venuta dal fatto che, nelle ultime settimane, Instagram non fosse più il luogo dove vedere le foto degli amici, ma che si stesse gradualmente trasformando in una copia di TikTok, intasato di pubblicità e contenuti provenienti da account non seguiti. Questa settimana una petizione su Change.org, che al momento ha superato le 200mila firme, intitolata Make Instagram Instagram Again, è stata condivisa da celebrities del calibro di Kim Kardashian e Kylie Jenner. I dati di utilizzo della piattaforma, dice Mosseri, confermano il malcontento degli utenti.
Per il momento, Instagram ridurrà il numero di post consigliati che vengono mostrati sul feed. Meta, secondo quanto dichiarato da Mark Zuckerberg stesso, intende lanciare un discovery engine, un algoritmo di raccomandazione di contenuti simile a quello di TikTok. Se al momento circa il 15 percento dei post che vediamo su Facebook proviene da profili che non seguiamo, Zuckerberg intende portare la percentuale al 30 nel 2023. Ma la transizione verso la nuova user experience verrà temporaneamente interrotta.
Mosseri è stato piuttosto chiaro: non si tratta di una decisione definitiva. La strategia a lungo termine vedrà comunque Instagram più focalizzato sui video e sull’algoritmo di raccomandazione. Insomma, i dirigenti di Meta non hanno rinunciato la tiktokizzazione dell’app. L’hanno semplicemente rimandata.