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Non siete i soli se vi sembra che gli Academy Awards 2022 e lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock, che ha dominato lo Zeitgeist, siano avvenuti un decennio fa. Ora, dopo diversi mesi di assenza, lo schiaffeggiatore è tornato a parlare pubblicamente (dopo lo speech agli Oscar) in un nuovo video su YouTube ironicamente intitolato “È passato un minuto…”.
Il video inizia con una dichiarazione di non responsabilità e un profondo sospiro da parte di Smith, che entra da fuori campo con l’aria di chi non ha dormito bene dalla settimana degli Oscar. Risponde poi a una serie di domande, presumibilmente provenienti dai fan, a cominciare da “Perché non ti sei scusato con Chris nel tuo discorso di accettazione?”.
«A quel punto ero annebbiato. È tutto confuso. Ho contattato Chris e il messaggio che mi è arrivato è che non è pronto a parlare e che quando lo sarà si farà sentire», ha spiegato Smith, scusandosi anche con il comico («Il mio comportamento è stato inaccettabile»), con il fratello Tony Rock – che ha parlato della vicenda molto più di Chris – e con la madre per le sue azioni.
Rock potrebbe non essere pronto a parlare con Smith, ma ha parlato un po’ dell’attore. Attualmente impegnato in un tour di stand-up con Kevin Hart, ha sollevato l’argomento di fronte al loro pubblico di massa: «Chiunque dica che le parole fanno male non ha mai ricevuto un pugno in faccia», ha detto Rock durante un’esibizione nel New Jersey, secondo quanto riportato da Deadline e US Weekly. «Non sono una vittima. Sì, quel gesto ha fatto male, figlio di puttana. Ma mi sono scrollato di dosso quella merda e il giorno dopo sono andato a lavorare».
Smith ha anche sottolineato di sapere che ciò che ha fatto è sbagliato e si è scusato per aver rubato i riflettori ai suoi colleghi candidati come miglior attore e a Questlove, che ha ritirato il premio per il miglior documentario subito dopo lo schiaffo ed era visibilmente scosso da ciò che era appena accaduto.
«Posso dire a tutti voi che non c’è nessuna parte di me che pensa che quello fosse il modo giusto di comportarsi in quel momento. Non c’è nessuna parte di me che pensa che quello sia il modo migliore per gestire una sensazione di mancanza di rispetto o di insulti», ha spiegato Smith. Ha poi aggiunto che «aver deluso le persone» è il suo «trauma centrale» e che vedere persone che lo ammiravano sconvolte dalle sue azioni gli ha fatto molta impressione.