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Alla vigilia del GP d’Ungheria di F1, la Ferrari puntava a rilanciare le sue speranze nel mondiale piloti. Invece, Max Verstappen, con una grande vittoria, fa un ulteriore passo avanti verso il titolo mondiale. Per l’olandese, una gara davvero da incorniciare pensando che era partito solo decimo a causa di problemi al motore nelle qualifiche. Ma grazie ad una macchina perfetta e ad una strategia azzeccata, Verstappen è riuscito nell’impresa non solo di tornare nelle posizioni che contano ma pure di vincere in scioltezza. Nemmeno un testacoda al penultimo giro ha minato la sua concentrazione.
Per la Ferrari che puntava ad un grande risultato, il GP d’Ungheria si è chiuso con tante delusioni. Sainz ha chiuso solo quarto e Leclerc addirittura sesto. Prestazioni davvero opache pensando, comunque, al valore che ha mostrato la monoposto fino ad ora. Con le temperature fresche, la F1-75 ha dimostrato di non reggere il passo non solo della Red Bull ma pure della Mercedes. In aggiunta, la strategia ai box è stata ancora una volta sbagliata.
Heading into the summer break like… ??️#HungarianGP #F1 @Max33Verstappen pic.twitter.com/RN9j5ImWVl
— Formula 1 (@F1) August 1, 2022
A preoccupare c’è anche il ritorno della Mercedes che sembra stare recuperando velocità GP dopo GP. In Ungheria, in qualifica, George Russell ha ottenuto la pole, per poi chiudere terzo dietro al suo compagno di squadra Hamilton in gara molto più concreto.
Insomma, al termine di questa gara, suona l’allarme in casa Ferrari. La macchina sembra aver perso competitività e le strategie ai box ancora non vanno. Il mondiale piloti, anche se la stagione è ancora molto lunga, sembra quasi definitivamente compromesso visto che Verstappen ha 80 punti di vantaggio su Leclerc. Perez, giunto quinto, è a sole 5 lunghezza dal monegasco. E parlando del mondiale costruttori, la Red Bull può contare su quasi 100 punti di vantaggio sulla Ferrari che, invece, precede di appena 30 punti la Mercedes.
La F1, adesso, si concede una breve pausa estiva. Prossimo appuntamento, il 28 agosto in Belgio.
