martedì, Gennaio 14, 2025

Adesso TikTok vuole diventare Spotify

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

image

Considerando il legame intrinseco tra la musica e TikTok, non sarebbe poi così sorprendente se il colosso cinese lanciasse una propria app di streaming musicale. Dev’essere stato lo stesso ragionamento che ha fatto ByteDance, la multinazionale che tira i fili dietro al social di riferimento per il mondo dei video, quando ha registrato il marchio TikTok Music negli Stati Uniti. Un brevetto che potrebbe far nascere un’app parallela – o più probabilmente un abbonamento all’interno di TikTok stessa – per scaricare, ascoltare o condividere musica con amici e parenti. Consentirebbe inoltre agli utenti di creare, condividere e consigliare playlist, commentare musica, nonché audio e video in live streaming. Immagina Spotify o Amazon Music costruita dentro al social con (ipotizziamo) un piano gratuito con pubblicità per l’ascolto di video e canzoni random dentro alle playlist scelte dall’app e un abbonamento mensile illimitato con cui accedere al catalogo di brani in pancia a TikTok.

Ma sarebbe solo l’inizio, visto il ruolo attivo dell’app nel mondo discografico: alcuni dei brani nati su TikTok finiscono nelle classifiche di Billboard 100 e Viral 50 di Spotify; addirittura, secondo un’indagine svolta da MRC Data, il 68% degli utenti di TikTok vorrebbe avere un link diretto alle canzoni ascoltate nei video social per poterle salvare o ascoltare comodamente su una piattaforma di streaming musicale.

Il test in India, Brasile e Indonesia

In più ByteDance ha già esperienza nel settore: due anni fa ha lanciato un’app di streaming musicale, Resso, in India, Brasile e Indonesia in quello che sembra essere un vero e proprio test anticipato in vista del debutto di TikTok Music negli USA e in Europa. All’interno di Resso ci sono tutte le funzionalità previste per Music – creare playlist, condividere brani sui social media e interagire con la community dell’app – mentre gli utenti brasiliani di TikTok hanno un pulsante che li reindirizza su Resso in modo che possano ascoltare la versione completa di una canzone a cui sono interessati. Una mossa che aiuta a mantenere gli utenti all’interno dell’ecosistema ByteDance e che sembra essere vincente per il momento: i dati su download e abbonamenti riportano che Resso aveva oltre 40 milioni di utenti mensili in India, Brasile e Indonesia a novembre 2021. Un dato in crescita nel corso del 2022 con un vero e proprio boom del 304% nella sola India, in contrasto con la crescita del 38% di Spotify nel paese nello stesso periodo di tempo. Un numero che potrebbe convincere per davvero l’app a fare il grande salto: e se TikTok ha sconvolto il panorama socialbasti pensare a cosa è diventato Instagram adesso – non sappiamo ancora come possa sconvolgere il mondo dello streaming musicale con un’app del genere diffusa in tutto il mondo. È bene che Spotify, Apple Music e gli altri big del settore comincino a pensarci per non rischiare di farsi trovare impreparati. 

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Bitcoin, il test di Intesa Sanpaolo apre nuovi scenari per le criptovalute in Italia

In prima linea c’è Intesa Sanpaolo. L’operazione con cui l'istituto torinese ha acquistato undici bitcoin, rivelata da Wired nella...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img