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Il colosso automobilistico italiano Ferrari ha chiuso il secondo trimestre del 2022 con un utile netto di 251 milioni di euro, del 22% superiore rispetto allo stesso periodo nel 2021. Tali ottimi risultati vanno a completare un semestre in cui l’azienda è riuscita ad aumentare i ricavi del 21% rispetto allo stesso periodo nell’anno passato, portandoli a 2,47 miliardi di euro. Anche gli altri indicatori di rendimento mostrano il momento estremamente positivo della Ferrari da un punto di vista finanziario: nel primo semestre del 2022, il margine operativo lordo – che misura la redditività industriale, ovvero la capacità di un’azienda di generare ricchezza – è cresciuto del 14%, l’utile netto è cresciuto del 19% e le consegne di automobili sono aumentate del 23%.
Grazie a questi risultati, la Ferrari ha rivisto le aspettative sui risultati dell’intero 2022. Se prima ci si aspettava che i ricavi annuali toccassero i 4,8 miliardi di euro, adesso tale cifra si assesta sui 4,9 miliardi, e se la previsione sul margine operativo lordo annuale era tra i 1,65 e 1,70 miliardi di euro, adesso si assesta tra 1,70 e 1,73. Tra i motivi di questi miglioramenti, Ferrari ha indicato un “arricchimento del mix di modelli”, che arriverà a includere anche la Daytona SP3 e la Purosangue, le cui consegne arriveranno a partire dal prossimo anno.
“Ferrari prosegue una fase di forte crescita, con risultati trimestrali record in termini di ricavi, Ebitda e Ebit (indicatori del margine operativo lordo, ndr)” – ha dichiarato l’amministratore delegato della Ferrari Benedetto Vigna – “La qualità dei primi sei mesi e la robustezza del nostro business ci permettono di rivedere al rialzo la guidance per il 2022 su tutte le metriche. Anche la presa ordini netta ha raggiunto un nuovo livello record nel trimestre”.
Questi straordinari risultati finanziari arrivano in seguito alle delusioni della scuderia nel mondiale di Formula 1, che quest’anno era partito bene per la Ferrari — con due vittorie nelle prime tre gare — ma che dopo qualche Gran Premio fallimentare è diventato proibitivo.
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