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Nel 1520 Albrecht Dürer, ormai cinquantenne e in una fase critica della sua carriera, decide di recarsi su una spiaggia olandese sulla quale si è arenata una balena gigante, creatura che attira la curiosità di molti ma incute anche un sacro terrore. La pulsione verso l’ignoto porta Dürer a partire e, anche se la spedizione andrà forse a vuoto, il suo è un viaggio nelle infinite possibilità dell’avventura, della conoscenza, dell’immaginazione. Per Haore l’episodio è l’occasione per raccontare uno degli artisti più imprevedibili, sfuggenti e profondi della storia dell’arte, ma anche dar conto dell’assoluta capacità di rappresentare il mondo, quello conosciuto e quello sconosciuto. (Traduzione di Francesca Pellas)