lunedì, Settembre 16, 2024

7 motivi per cui i tuoi denti non sono più bianchi come un tempo

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Sbiancare i denti in modo professionale è un investimento importante. Può costare centinaia di
euro e, quando è eroso anche lo smalto, il prezzo può essere una vera e propria cannonata. Ma
«chi bello vuole apparire un po’ deve patire». D’altronde nemmeno sbiancare i denti a casa è così
facile ed economico, soprattutto se lo si vuole fare con cura, in modo corretto, usando i prodotti
migliori per lo sbiancamento dei denti. E poi, sapete qual è la verità? Che tutto questo lavoro, tempo e denaro, è solo sprecato se non si tengono sotto controllo tutte quelle cattive abitudini che macchiano i denti (e questo succede indipendentemente dall’età, anche se si è giovani è il sorriso è naturalmente color bianco-perla). Per chi è curioso di capire quali siano queste cattive abitudini abbiamo interpellato il «grande saggio» dei denti, e cioè il dottor Keith Bracy, dentista del West Village di New York che secondo noi può vantarsi per aver creato e mantenuto il numero più alto di sorrisi bianchissimi di tutti gli Stati Uniti. Ma non preoccupatevi: non vi diremo di eliminare il vino e il caffè. Se invece vi dicessimo di lavarvi i denti dopo averli bevuti? Perché è questo che fa la differenza.

7 abitudini (e cose che capitano nella vita) che rendono i denti gialli

1. Non usare il filo interdentale o lo spazzolino abbastanza velocemente dopo aver mangiato

Quando si pensa ai denti macchiati e ingialliti vengono subito in mente alcune tra le abitudini
alimentari più diffuse e amate: cioccolato, sugo per la pasta, caffè, vino rosso, cola, persino curry,
salsa di soia e altro ancora. E sì, è assolutamente vero che questi cibi e queste bevande sono tra
quelli che macchiano di più i denti, ma evitarli solo per avere un sorriso bianco-perla può essere un errore. Basta lavarsi i denti e passare il filo interdentale subito dopo averli mangiati o bevuti. «È
assolutamente normale mangiare cibi e bere bevande che macchiano lo smalto» dice il dottor
Bracy. «Anzi, è inevitabile», aggiunge il medico. Insomma, quello che dobbiamo fare è ridurre il
danno al minimo lavando i denti e usando il filo interdentale subito dopo. Oltre a questo è
assolutamente importante pianificare sedute regolari di sbancamento.

2. Spazzolare o usare il filo interdentale in modo scorretto

A proposito di spazzolino e filo interdentale: non è importante solo usarli, perché bisogna usarli in
modo corretto, come ricorda il dottor Bracy. Bisogna lavare i denti frequentemente (2-3 volte al
giorno), per il tempo necessario (almeno 2 minuti) e toccando ogni spazio della bocca: è questo ciò che conta davvero. E se può sembrarvi sciocco passare il filo interdentale dopo ogni pasto, almeno passatelo prima di andare a letto, quando altrimenti il cibo potrebbe rimanere schiacciato tra i denti per 8 o più ore: praticamente la ricetta perfetta per l’accumulo di placca che – non c’è da
sorprendersi – è ovviamente una grande nemica per un sorriso luminoso.

3. Non sbiancare i denti

È comprensibile che non tutti vogliano spendere tempo e denaro per un sorriso più bianco. Però,
se siete tra quelli che non hanno intenzione di farlo, smettete di paragonarvi alle persone che
vedete in TV o a chiunque altro faccia parte della vostra vita che abbia denti insolitamente brillanti. «Smettete di analizzare troppo il motivo per cui avete i denti gialli. Piuttosto fate una valutazione attenta di ciò che madre natura vi ha dato», dice il dottor Bracy. «La maggior parte delle persone con denti molto bianchi e brillanti non è nata così: se li ha è perché ha fatto sbancamenti professionali o si è sottoposto a procedure specifiche per renderli bianchi, come le faccette dentali». Insomma, se volete un sorriso più luminoso, parlate con il vostro dentista del migliore piano da seguire nel suo studio, o chiedetegli un consiglio professionale su prodotti e procedure da adottare a casa. (Abbiamo parlato dell’argomento anche con uno dei nostri dentisti più fidati).

4. Il fumo

Ma dai… Pensavate davvero che il fumo non sarebbe entrato in questa lista? Come se il suo
impatto negativo sui denti fosse l’effetto collaterale più preoccupante. E non si tratta solo del
tabacco: «Anche la marijuana può portare allo scolorimento dei denti», dice Bracy. «La cannabis
contiene le stesse molecole macchianti contenute anche nelle foglie di tè e cioè i tannini». 

5. Invecchiamento

Così come i capelli si assottigliano e il collagene della pelle diminuisce con l’età, anche lo smalto
smette di proteggere i denti con la stessa efficacia. «Sì, può anche darsi che abbiate i denti gialli
semplicemente perché state invecchiando», suggerisce Bracy. «Con l’età, tra l’altro, i denti
diventano più resistenti alle tecniche di sbiancamento professionale. È probabile che più si è
giovani e migliori saranno i risultati delle procedure di sbiancamento». Ma non fatevi scoraggiare
dall’età e continuate comunque a fare del vostro meglio. È sempre possibile migliorare il proprio
sorriso indipendentemente dal colore di partenza dei denti e dagli attriti dovuti all’età.

6. Saltare le pulizie dentali di routine

Ammettetelo: anche voi avete saltato la pulizia dei denti. Succede a tutti, ma può avere un grande
impatto sulla salute orale oltre che sulla luminosità del nostro sorriso. «Succede molto spesso
che i pazienti si presentino in uno studio dentistico trascurando completamente le sedute di igiene
orale, ma puntualmente sono tutti molto preoccupati per il colore dei loro denti», dice Bracy. «Una
parte fondamentale di una regolare pulizia dentale è proprio la rimozione delle macchie
estrinseche e cioè quelle a livello superficiale: macchie che solo l’igienista dentale può rimuovere
con specifiche procedure di lucidatura».

7. Usare un metodo di sbiancamento non adatto

Il dentifricio sbiancante non fa male, ma non vi farà avere denti da star. Bracy – in aggiunta alle
sedute di igiene, ndt – suggerisce di scegliere un sistema di sbiancamento con mascherine
personalizzate in modo che si adattino al sorriso e coprano adeguatamente e uniformemente lo
spazio dentale. «Se si sbiancano i denti con le mascherine personalizzate giuste, come nel caso
del sistema sbiancante KöR, possono essere un ottimo sistema per il mantenimento.
Consideratele una specie di ritocco sbiancante eseguito una volta ogni qualche mese o quando
volete far risaltare la tonalità più brillante dei vostri denti per un evento speciale. Se non si sono
fatti lavori dentali importanti, le mascherine dovrebbero andare bene per anni e poi gel sbiancante
di ricarica che serve per usarle si può acquistare dal dentista».

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