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Il rallentamento delle grandi ota e delle piattaforme di viaggio come Expedia e Airbnb nel mese di giugno ha rafforzato la posizione di leadership di Booking nel mercato turistico. I primi due hanno visto diminuire le loro visite di circa il 2%, registrando rispettivamente 96 e 98 milioni, secondo i dati forniti da Similarweb a Skift.
Booking dal canto suo ha registrato 590 milioni di visite, il 4,7% in più rispetto al mese di maggio. Da aprile l’agenzia registra una forte crescita esponenziale, posizionandosi tra le pagine web a maggior traffico.
Tra le ragioni di queste posizioni disparate c’è l’elevata dipendenza di Airbnb ed Expedia dal mercato statunitense. Questi hanno perso rispettivamente l’1,22% e il 2,2% nelle visite in Nord America, mentre Booking è salito del 5,2% nonostante il suo principale punto di forza sia il continente europeo.
Ed è che l’America è un mercato molto volatile. Secondo un rapporto BTIG ripreso da Smarttravel, hanno rilevato diminuzioni del traffico web nelle tre società durante il mese di maggio rispetto al 2019. Inoltre, i dati di occupazione per le case vacanze negli Stati Uniti si sono attestati al 39% nel terzo trimestre, in calo dal 45% nel terzo trimestre del 2021.