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Il taglio delle accise sui carburanti sarà prorogato fino al prossimo 20 settembre. La misura è stata confermata dal Governo ed è stata inserita all’interno del decreto Aiuti bis che arriverà oggi in Consiglio dei ministri. Il Governo, dunque, ha mantenuto la promessa fatta poco tempo fa di voler estendere ulteriormente il taglio delle accise fino alla fine dell’estate. Come sappiamo, l’ultima proroga aveva fissato la scadenza di questa misura al 21 agosto.
In realtà, da quello che si è appreso, l’obiettivo è comunque quello di arrivare a prorogare il taglio delle accise fino ad ottobre. La nuova proroga fino al 20 settembre costerà circa 900 milioni di euro. Tuttavia, manca ancora il dato sugli incassi dell’extragettito del mese di luglio. Quando sarà disponibile, a quel punto sarà possibile allungare ulteriormente la misura fino alla fine di ottobre. Per tale ulteriore estensione servirà un apposito decreto ministeriale che il Governo si sarebbe impegnato ad emanare.
Ricordiamo che su benzina e diesel il taglio delle accise è di 25 centesimi al litro più IVA. Per il GPL, invece, la riduzione è di 8,5 centesimi di euro più IVA. La notizia arriva in un momento in cui i costi di un pieno di benzina e diesel continuano lentamente a scendere grazie al calo delle quotazioni del petrolio.
Stando ai dati che arrivano da Quotidiano Energia, la media dei prezzi in modalità self service di benzina e diesel sono sotto quota 1,9 euro. Ovviamente, se non ci fosse il taglio delle accise, un pieno di carburante costerebbe molto di più, diventando difficilmente sostenibile per le famiglie.
Il Governo, dunque, punta a contenere i prezzi di carburante fino ad ottobre. Poi la palla passerà al nuovo Governo che dovrà decidere come agire se i prezzi di benzina e diesel continueranno a rimanere eccessivamente alti.