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Il gioco mobile di World of Warcraft non si farà, almeno non nel breve periodo. Le ultime voci riportano infatti di uno stop definitivo dello sviluppo del gioco destinato alle piattaforme Android e iOs con una decisione che è arrivata dal distributore Blizzard e che ha coinvolto gli sviluppatori di NetEase, che avevano già lavorato al recente controverso titolo Diablo Immortal. Il gioco mobile di WoW non sarebbe stata una difficile trasposizione per smartphone del celebre gioco di ruolo multigiocatore in rete di massa (mmoprg), ma uno spin-off ambientato in un tempo differente.
Era noto nell’ambiente con il nome in codice Neptune, il gioco mai presentato di Blizzard che aveva come obiettivo quello di portare alla dimensione smartphone un titolo sulla cresta dell’onda ormai dal 2004. La casa produttrice di videogiochi statunitense aveva stretto un accordo con i partner cinesi di lunga data di NetEase, che avevano già prestato i loro servizi per Diablo Immortal, il gioco che nelle ultime settimane è stato aspramente criticato per favorire troppo le microtransazioni e spingere molti utenti a dilapidare grosse somme. Ma dopo tre anni di sviluppo Blizzard ha deciso di fermare il team di 100 programmatori che stavano lavorando al progetto: come riportato da Bloomberg, le motivazioni sembrano riguardare questioni di budget.
Non è la prima volta che Blizzard cancella un gioco mobile ispirato da World of Warcraft, era già capitato l’anno scorso con un progetto attivo da quattro anni che doveva basarsi su dinamiche in realtà aumentata alla Pokémon Go. In compenso, dovrebbe invece vedere la luce un altro titolo come Warcraft Arclight Rumble, che però sarà di tipo totalmente diverso e non un mmoprg, ma un cosiddetto tower defense ovvero un gioco più di strategia che sarà free-to-play. In questo momento è in fase di test.