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Korean Air ha centrato un risultato operativo da 569,2 milioni di dollari nel secondo trimestre, dato quasi quadruplicata rispetto a quello dell’analogo periodo del 2021. Crescita significativa per i ricavi che sono saliti a quota 2,56 miliardi di dollari. L’utile netto è stato di 348,4 milioni di dollari. Risultati raggiunti “Nonostante il continuo aumento dei prezzi del petrolio e la volatilità dei tassi di cambio nel corso del secondo trimestre – spiega una nota della compagnia aerea sudcoreana – . La graduale ripresa della domanda di passeggeri e la robusta domanda merci hanno consentito di migliorare i risultati rispetto all’anno precedente”.
Korean Air intende aumentare gradualmente la capacità del network passeggeri fino al 50% dei livelli pre-pandemia entro settembre e continuerà a rispondere in modo flessibile alla domanda”.
C’è dunque attesa per la ripartenza della rotta da Seul a Roma (oltre che verso Barcellona) programmata per il prossimo settembre, dopo la sospensione del servizio nel marzo 2020 a causa della pandemia. La compagnia aerea ha iniziato il ripristino della rete europea all’inizio di questo mese, quando sono tornati i voli su Milano e Vienna.
I voli per Roma riprenderanno il 1° settembre e saranno operati tre volte a settimana, il martedì, il giovedì e il sabato. “Il mercato europeo si sta riprendendo più velocemente del previsto e stiamo assistendo a una forte ripresa della domanda di viaggi – ha dichiarato Jumin Kim, direttore generale e direttore dell’Ufficio Regionale Europa Occidentale di Korean Air -. Di recente abbiamo ripreso le rotte per Milano e Vienna e abbiamo aumentato la capacità su altre rotte. Continueremo a monitorare da vicino le tendenze del mercato e a ripristinare la parte restante del nostro network, puntando ad una ripresa completa”.