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Basata sull’omonimo bestseller di Min Jin Lee, Pachinko è una saga familiare che attraversa un secolo e, proprio in questo lungo periodo di tempo, segue non solo le vicende di una famiglia ma anche di un intero paese, la Corea, che passa dall’occupazione giapponese ai fenomeni di immigrazione verso gli Stati Uniti. Sunja (Yoon Yeo-jeong) è la capostipite di una famiglia che darà il via a una saga fatto di amori, tragedie, intrighi politici e riscatti economici, che ci porteranno alla storia del nipote Solomon, che tenta di fare fortuna negli Usa. Poche serie dominano una materia così vasta con così grande precisione e passione.
Pam & Tommy (Disney+)
Il sex tape di Pamela Anderson e Tommy Lee ha fatto un po’ la storia dello spettacolo e del costume. Ma nessuno si era mai interrogato che, dietro al gossip facilone, c’erano una storia personale piuttosto travagliata e anche una certa tendenza a mettere in pasto al pubblico i dettagli più intimi delle celebrità che, dagli anni Novanta a oggi, non può che sembrarci alienante. Questa miniserie racconta fatti e retroscena con grande arguzia e inventiva, anche grazie a due interpreti davvero azzeccati come Lily James e Sebastian Stan.
Scissione (Apple Tv+)
Scissione è forse una delle serie più atipiche viste finora quest’anno. Non solo per il punto di partenza, ovvero un’azienda che ha messo a punto un sistema per cui a ogni dipendente viene rimosso ogni tipo di ricordo legato alla loro vita personale mentre sono al lavoro. Ma anche per il modo brillante, sorprendente e sovversivo in cui questo spunto viene sviluppato ed esploso, diventando da una parte una metafora potente degli ambienti lavorativi tossici e dall’altro un eccelso dispiegamento di precisione estetica e narrativa. Per non parlare delle interpretazioni eccellenti di attori come Adam Scott, Christopher Walken e soprattutto John Turturro e Patricia Arquette.