sabato, Settembre 30, 2023

Come si chiede lo sbattezzo

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

Sbattezzarsi è più facile di quanto si creda, anche grazie all’aiuto dell’Unione degli atei agnostici e razionalisti (Uaar ). In Italia il numero delle persone che ha richiesto lo sbattezzo è aumentato costantemente negli ultimi anni. Nonostante non si conosca il totale esatto, secondo Uaar circa 100mila persone hanno preso volontariamente questa decisione, dalla fine degli anni Novanta a oggi. Nel frattempo, il numero di neonati battezzati è sceso sotto al 70% delle nascite.

  1. Perché il battesimo dei minori va contro la legge italiana?
  2. Come ci si può sbattezzare?
  3. Dove e come inviare la lettera?
  4. Quanto ci vuole per essere sbattezzati?
  5. Altre informazioni utili sullo sbattezzo

Perché il battesimo dei minori va contro la legge italiana?

Secondo la Corte costituzionale (con la sentenza 234 del 1984) l’adesione a una qualsiasi comunità religiosa deve essere basata sulla volontà della persona e non su quella dei genitori o tutori. Pertanto, secondo la legge italiana, un bambino o una bambina non sono in grado di esprimere la propria volontà di aderire a una qualsiasi confessione, soprattutto prima ancora di aver imparato a parlare come accade spesso per il battesimo.

Inoltre, secondo la legge 196 del 2003, l’appartenenza religiosa è considerata un dato sensibile, esattamente come l’appartenenza sindacale e politica, la vita sessuale e la salute dell’individuo. Pertanto, come la legge impedisce ai genitori di iscrivere i propri figli minori a un sindacato, a un partito politico, a un’associazione, dovrebbe allo stesso modo impedire l’adesione a un’organizzazione religiosa.

Come ci si può sbattezzare?

Per poter essere sbattezzati occorre aver compiuto almeno 16 anni o avere ottenuto, in caso di minore, l’autorizzazione dei propri genitori. Per farlo, serve solamente inviare una lettera al sacerdote della parrocchia in cui si è ricevuto il battesimo, esprimendo la propria volontà di non far più parte della Chiesa cattolica. A questo link  fornito da Uaar, si può trovare un esempio di cosa scrivere nella lettera, contenente i dati essenziali per l’esito positivo della richiesta.

Dove e come inviare la lettera

La lettera deve essere inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, via email o via fax, purché si conoscano l’indirizzo di posta elettronica o il numero di telefono, o recapitata personalmente. È sempre importante farsi rilasciare una ricevuta firmata dal parroco che attesti la consegna del documento, la ricevuta di ritorno in caso di raccomandata e mantenere traccia della comunicazione, per evitare di essere ignorati dai funzionari ecclesiastici.

Per la giurisprudenza italiana è il parroco e nessun altro a poter procedere con lo sbattezzo. Se non si conosce la parrocchia di battesimo, si può effettuare una ricerca sul portale della Conferenza episcopale italiana o chiedere aiuto a Uaar, tramite l’indirizzo mail soslaicita@uaar.it. In alternativa si può richiedere alla parrocchia dove si effettuata la comunione, la cresima o dove si è svolto il proprio matrimonio, chiedendo la comunicazione dei dati relativi alla parrocchia dove si è ricevuto il battesimo.

Quanto ci vuole per essere sbattezzati?

Le parrocchie sono obbligate per legge a rispondere alla richiesta di sbattezzo entro 15 giorni dalla ricezione della richiesta. Perché l’atto sia andato a buon fine, i funzionari devono inviare una lettera al richiedente o alla richiedente in cui dichiarano di aver annotato sull’atto di battesimo e sul registro dei battezzati, quanto richiesto dallo “sbattezzando”.

Nel caso di mancata riposta dall’autorità religiosa, si può fare ricorso al Garante della privacy che è tenuto a intervenire per far rispettare le proprie volontà. Anche in questo caso l’Uaar offre la propria assistenza. Il ricorso è gratuito e può essere effettuato tramite reclamo o segnalazione.

Altre informazioni utili sullo sbattezzo 

Richiedere lo sbattezzo non influisce in alcun modo sul proprio matrimonio, se ci si è sposati in chiesa, o sui sacramenti di altri nel caso si abbia avuto il ruolo di testimone di nozze o di padrino o madrina di battesimo o cresima. Inoltre, non è dovuto alcun contributo in denaro per le spese sostenute dalla parrocchia per procedere allo sbattezzo.

In alcuni Paesi (ma non Italia) sbattezzarsi può anche garantire alcuni vantaggi economici. In Germania o Austria si può venire tassati per la propria appartenenza alla chiesa cattolica, per un’importo pari a circa 60 euro al mese su uno stipendio di 2mila euro.

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Green Border – Recensione

Il volo aereo che unisce la Turchia a Minsk, capitale della Bieloriussa, è prevalentemente occupato da profughi siriani e...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img