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La Posidonia australis si estende per circa 200 chilometri quadrati, cioè circa tre volte l’estensione di Manhattan, New York City: per questo è indubbiamente la pianta, o meglio l’organismo vegetale più grande al mondo. Può sorprendere che nonostante esista da 4.500 anni sia stata riconosciuta come la più estesa solo a giugno. Tecnicamente si tratta di un fanerogame, ovvero di una specie vegetale con organi riproduttivi ben visibili e caratterizzata dalla presenza del seme. E infatti la Posidonia nasce da un seme che si è auto clonato per migliaia di anni fino ad arrivare all’estensione attuale che corrisponde a circa 20mila campi di rugby.
Il riconoscimento attuale della Posidonia australis testimonia quanto ancora sia grande la nostra ignoranza della flora esistente, soprattutto a livello marino. D’altra parte, è invece abbastanza chiaro quali siano le specie di piante più grandi sulla terraferma che spaziano da semi giganti ad alberi enormi, piuttosto che piante bellissime e pericolose (come la Pitcher plant tropicale). Ecco quali sono le 10 piante più grandi del mondo.