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Il romanzo dei tre regni di Luo Guanzhong, I briganti di Shin Nai’an, Il viaggio in Occidente di Wu Cheng’en e Il sogno della camera rossa di Cao Xueqin. Sono i titoli di quelli conosciuti da sempre come i 4 grandi romanzi cinesi classici. La lista degli adattamenti cinematografici e televisivi è infinita. Da The Assassins a un episodio di Doraemon, le storie narrate in questi libri leggendari continuano a essere presentate in nuove versione.
Ghost Month
Evitare l’acqua, non sposarsi, non appendere i propri vestiti all’esterno. Sono alcune delle raccomandazioni legate al Ghost Month, il settimo mese del calendario lunare. Al quindicesimo giorno del mese si svolge il Pudu (中元普度), il Ghost Festival nel quale si venerano gli antenati con offerte di cibo e lasciando lanterne alle corrente. Questo fino al giorno in cui i “cancelli dell’inferno” non vengono richiusi e i fantasmi tornano nell’al di là. Oggi la tradizione, di origine cinese, è viva soprattutto a Taiwan. E ha ispirato l’horror hollywoodiano Seventh Moon del 2008.
I mostri Yokai
I mostri Yokai dominano da secoli i miti e il folklore giapponese. Una classe di mostri soprannaturali, spiriti e demoni, possono essere chiamati anche ayakashi, mononoke o mamono. Sono diventati famosi a livello internazionale grazie alla trilogia cinematografica di culto intitolata proprio Yokai Monsters e scritta negli anni Sessanta da Tetsuro Yoshida.
Jeon Woo-chi
Jeon Woo-chi fu un mitologico studioso taoista vissuto durante la dinastia Joseon della Corea. È conosciuto da molti come il più importante “stregone” della storia coreana e come un rappresentante della letteratura coreana antica. Il suo nome d’arte era Woosa, che significa “uomo delle piume”. Ha ispirato diversi racconti e produzioni culturali, tra le quali il film sudcoreano Jeon Woo-chi: The Taoist Wizard. Era il 2009 e il soft power della Corea del Sud non era ancora pronto a conquistare il mondo come invece ha fatto negli ultimi anni.