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Alle isole Scilly non si sono persi d’animo. Nonostante gli appena duemila abitanti sparpagliati in un arcipelago nel profondo sud dell’Inghilterra, situato a 45 chilometri dalla costa britannica, questo territorio è politicamente un’autorità unitaria della contea Cornovaglia. Pochi indigeni e praticamente mai un turista, e una geografia ostica che non aiuta i rapporti interpersonali. Ma si sa, il calcio piace a tutti: chi è disposto a farne a meno? Così, alle Scilly, hanno pensato bene di organizzare un proprio campionato, con tanto di partite di andata e ritorno, classifica fiale, Coppa nazionale e Supercoppa (come accade in Italia). C’è però un piccolo particolare, a contendersi titoli e gloria sono solo due squadre. E lo fanno dal 1920!
Organizzato in perfetto british style dalla Football Association, il campionato di calcio delle isole Scilly è denominato ufficialmente Lioness Shield.
Le squadre partecipanti e la formula del torneo
A battersi in match ricchi di pathos ed emozioni, i Woolpack Wanderers che scendono in campo in maglia rossa e i Garrison Gunners, che indossano una casacca gialla.
Le sfide si disputano a St. Mary’s, l’isola più grande delle tantissime che compongono l’arcipelago. Solitamente si gioca la domenica mattina alle 10.30 e il campionato dura dalle diciassette alle diciannove partite in base alla stagione.
Le coppe
Ovviamente, una passione così coinvolgente ha spinto la Federazione locale a non limitarsi nell’organizzare il campionato. Tra Woolpack Wonderers e Garrison Gunners la battaglia continua con le coppe: la Wholesalers Cup e la Foredeck Cup. Ma non basta, perché ad ogni inizio stagione si gioca pure la Charity Shield, come accade nella ben più famosa e ricca Premier League.
Il Boxing Day
Non dimenticatevi che nonostante le isole Scilly siano un arcipelago di fatto indipendente, sono sempre un territorio inglese. E sulle terre di Sua Maestà è tradizione che il calcio si giochi anche il giorno di Santo Stefano. Qui il 26 dicembre è per tutti il Boxing Day. Il nome deriva da un’usanza che vedeva i datori di lavoro donare in questo giorno dei piccoli regali ai propri dipendenti. Questi venivano messi in una scatoletta, in inglese “box”.