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I robot pulisci piscina sono una soluzione ideale per la manutenzione degli impianti fuori terra o tradizionali di tipo interrato: ogni giorno raccolgono lo sporco che si deposita sul fondo e sulle pareti evitando che si accumuli e che favorisca la proliferazione di microrganismi o alghe. Questi gadget fanno parte del grande gruppo di elettrodomestici intelligenti, come i robot aspirapolvere o lavapavimenti e i robot tagliaerba in grado di fare le veci dei gli abitanti umani della casa nelle incombenze quotidiane di manutenzione.
Nella nostra selezione abbiamo scelto otto modelli di robot pulitori di varie tipologie, caratteristiche e di fascia di prezzo così da venire incontro a tutte le esigenze e dedicarsi alle varie piscine che si possono trovare in case singole oppure condomini piccoli o grandi.
Che cosa sono i robot pulisci piscina
Esistono tre sostanziali tipologie di robot pulitori per piscine ovvero quelli di tipo idraulico, quelli a pressione e quelli di tipo elettrico. Capire la differenza fra queste tre categorie è il punto di partenza per comprendere al meglio quale sia il modello più adatto alle esigenze personali.
- I robot pulisci piscina idraulici funzionano collegandosi a una presa aspirafango/spazzola (di solito con passante e tappo) o a uno skimmer/scrematrice (la “tazza” che convoglia l’acqua verso il sistema di filtraggio) e ricavano la propulsione proprio dalla pompa di filtrazione nella piscina per muoversi in tutte le direzioni e raccogliere lo sporco depositato aspirandolo. Questa soluzione è ideale per chi ha un budget limitato o per chi possiede una piscina di piccole o medie dimensioni che quindi può essere tenuta pulita senza particolare sforzo.
- I robot pulisci piscina a pressione funzionano in modo molto simile a quelli idraulici, ma possono essere collegati a una pompa separata per fornire la giusta pressione idraulica a supporto del movimento nella piscina. Per questo motivo è consigliabile soprattutto per superfici di grandi dimensioni di tipo interrato, ma sono una tipologia particolare e pertanto non li prenderemo in considerazione in questa selezione.
- La terza e ultima categoria è anche quella più recente e popolare ovvero quella dei robot pulisci piscina elettrici che funzionano in modo autonomo grazie al piccolo motore elettrico incorporato e alimentato da corrente che consente a questi dispositivi di muoversi in ogni direzione per raccogliere lo sporco. Ognuno di questi robot è anche di tipo smart visto che si può programmare tramite l’app companion per scegliere la durata della pulizia e anche per impostare aree di lavoro specifiche. Questo tipo di robot va bene per qualsiasi tipo di piscina ed è il più semplice anche da utilizzare e manutenere, ma naturalmente può comportare prezzi più alti.
Una volta appurate le varie differenze tra i robot pulisci piscina non resta che sottolineare quali siano i parametri più importanti da tenere in considerazione per l’acquisto. Al primo posto c’è senza dubbio l’area da coprire che si ricava per esempio dalle specifiche dei modelli nel caso in cui si avesse una piscina fuori terra, oppure controllando il progetto di costruzione o calcolando la superficie manualmente per quelle interrate. Nel caso delle piscine fuori terra bisogna anche considerare la superficie del perimetro, che può essere morbida nel caso in cui se avesse un modello in pvc di tipo autoreggente oppure con stalli oppure di tipo rigido.
Ognuna di queste tipologie di piscina comporta dunque la scelta di un robot specifico e per questo motivo nella nostra selezione copriamo tutti i possibili campi di applicazione, con anche alternative più economiche.
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