martedì, Aprile 23, 2024

Presto ci sarà un sacco di pubblicità in più sul tuo iPhone

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Apple potrebbe decidere di inserire qualche annuncio pubblicitario in più sul tuo iPhone. Dopo i primi rumor che parlano dell’arrivo degli annunci sul salvaschermo di Android, ora la prossima frontiera potrebbero essere le applicazioni native di iOS come Mappe, Libri e Podcast. Stando a un’indiscrezione rilanciata da Bloomberg, Apple starebbe testando le pubblicità su Mappe per garantire raccomandazioni sponsorizzate su ristoranti, negozi o altre aziende vicine alle tue ricerche; lo stesso meccanismo sarebbe applicato anche al mondo dei media, dove editori e publisher potrebbero inserire annunci per sponsorizzare il proprio contenuto all’interno di ciascuna app. Insomma, qualcosa di simile a quanto già visto sull’App Store visto che gli sviluppatori possono pagare per far promuovere la loro app su determinate chiavi di ricerca, con un costo crescente a seconda del livello di interesse. Anzi, le pubblicità nel negozio sono destinate ad aumentare, coinvolgendo anche la scheda Oggi e le pagine di download delle singole app con schede più grandi contrassegnate dalla parola “Annuncio” posta sotto il nome dell’app o con contenuti evidenziati in blu nella sezione “Potrebbe piacerti anche…”.

Le inserzioni su misura sugli iPhone

Lo smartphone è il nuovo terreno di conquista degli inserzionisti: ora che i social stanno rallentando la presa – e buona parte della “colpa” è proprio di Apple che ha tarpato le ali al tracciamento dei dati da parte delle app – ci pensano i telefoni a proporci nuove inserzioni su misura. Una mossa che sta spingendo le aziende pubblicitarie a differenziare le proprie strategie contribuendo così a far guadagnare di più Apple – +238% nel 2021 stando ai dati della società di ricerca Omdia – che sta pensando di espandere ulteriormente il settore iniziando proprio da Mappe, Libri e Podcast.

Più pubblicità anche sulle tv in streaming

In attesa che lo stesso sconvolgimento travolga anche le app di tv in streaming: Netflix e Disney + hanno già annunciato l’arrivo di abbonamenti più economici sostenuti dalla pubblicità, per cui è lecito aspettarsi una soluzione simile anche per Apple TV+, che ha già iniziato a mostrare i primi annunci negli Stati Uniti in occasione delle dirette live delle partite di baseball. Vedremo se la scelta di introdurre la pubblicità in questo tipo di abbonamenti – che avevano avuto successo all’inizio proprio perché marcavano una linea netta di separazione con la TV tradizionale, anche (e soprattutto) sul fronte della pubblicità – contribuirà al successo delle nuove piattaforme o ne sancirà l’inizio del declino.

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