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Ha addestrato Gpt-3 utilizzando romanzi cinesi tradotti online, libri di preghiere, testi di ideologia americani e cinesi, e Walden Two, un romanzo utopico del 1948 dello psicologo B.F. Skinner. Gpt-3 come ha usato le sue fonti?
I romanzi online sono fondamentalmente fanfiction oscene, romanzetti sadomaso simili a Cinquanta sfumature di grigio. Nelle versioni cinesi, invece di innamorarsi di un amministratore delegato, i personaggi si innamorano per lo più di persone di potere. La scrittura è pessima e i capitoli sono infiniti. Credo che tutte le parti romantiche della sceneggiatura derivino da questo. Ho anche caricato libri sulle ideologie americane e cinesi, per suggerire a Gpt-3 di creare una sorta di paese fantastico. A volte si pensa che stia parlando dell’America e a volte si pensa che stia parlando della Cina.
Mi piace molto la teoria comportamentale di Skinner. Il suo romanzo Walden Two teorizza che se ci si limita a rinforzare i comportamenti positivi, allora non sarà più necessario punire le persone per costringerle a non compiere azioni sbagliate. Si raggiunge un sistema organico in cui le persone fanno solo cose positive. Questo film è quasi una simulazione, come se Walden Two si evolvesse dopo molte, molte versioni. Ecco perché il villaggio si chiama Walden XII.
Perché rappresentare gli abitanti del villaggio come degli scarafaggi?
Perché siamo solo un ammasso di dati. È come se fossimo scarafaggi: siamo in tanti ed è molto facile essere sostituiti.
Nel film, i “pastori” impongono una cosa simile a un sistema di credito sociale alla popolazione. Le Ai hanno personalità diverse: un giovane lavoratore migrante goth/punk che fa parte della subcultura shamate (traslitterazione cinese del termine inglese “smart”), un lupo guerriero nazionalista e l’intellettuale che lo scarafaggio cerca di salvare. Come li ha ideati?
Volevo che appartenessero a classi diverse: supereroi, lavoratori che vengono sostituiti dall’intelligenza artificiale, agricoltori, privilegiati ecc. In realtà sono ispirati sia dal sogno americano che da quello cinese: uno enfatizza la mobilità sociale, l’altro far tornare grande la Cina. In un futuro distopico, i big data possono garantire più potere al governo, in modo che possa influenzare ogni attività quotidiana senza che si abbia la sensazione di essere osservati. E poi, dall’altra parte, nella terra fantastica di Walden XII ci sono Ai stupide ispirate alle tipiche vicine di casa impiccione che sia annotano su un taccuino quello che fanno i vicini. Sono rimasto davvero colpito nel vedere questi algoritmi super high-tech accanto al grezzo spionaggio dei propri vicini. Quale metodo è più efficace?