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700 cavalli prodotti dalla più nobile delle architetture per un’auto sportiva da godersi all’aria aperta. È la promessa della Aston Martin V12 Vantage Roadster, che dal Concours d’Elegance di Pebble Beach, in California, ha conquistato i 249 facoltosi clienti che non hanno nemmeno atteso la presentazione per acquistarne una. Lo aveva anticipato a inizio mese l’azienda di Gaydon che dalle spiagge californiane sarebbe arrivato un modello progettato per offrire un “piacere di guida intenso”, e così è stato.
I progettisti inglesi non si sono limitati a trasferire il V12 biturbo da 700 cavalli dalla Vantage coupé alla roadster, ma hanno lavorato di fino per adeguare l’assetto a una sportiva con una distribuzione dei pesi evidentemente diversa, ridurre al minimo l’aggravio di peso facendo ampio uso del carbonio, e offrire un design sobrio, con l’imponente alettone della coupé relegato alla lista degli accessori e il carico aerodinamico mancante recuperato attraverso una diversa gestione dei flussi d’aria sul fondo (l’assetto aerodinamico della V12 Vantage Roadster produce 204 kg di carico!).
Il risultato è una roadster sobria ed elegante, con un motore (e un sound, evidentemente) esagerato e dotazioni raffinate. Sotto il cofano, in posizione anteriore centrale, c’è il V12 Aston da 700 cavalli a 6.500 giri/min e 753 Nm di coppia a 5.500 giri/min che garantisce uno 0-100 km/h in 3,5 secondi e una velocità massima di 322 km/h. La potenza viene trasferita alle Michelin Pilot Sport 4S posteriori da 315/30/R21 tramite un cambio automatico ZF a 8 rapporti, ed è controllata da un differenziale autobloccante.
Per far fronte alle esigenze di una vettura di questo tipo, il cambio ha una taratura specifica per assicurare confort o prestazioni, rispetto alla coupé il telaio è stato irrigidito dell’8% per l’assenza del tetto e l’assetto del 50% davanti e del 40% dietro. I rinforzi non sono “gratis”, si pagano sulla bilancia. Per cui parallelamente sono state alleggerite diverse componenti con l’aiuto del carbonio, così da contenere a 60 kg l’aumento rispetto alla coupé: sono in fibra paraurti anteriore, cofano motore, parafanghi e appendici aerodinamiche, mentre in materiali compositi il paraurti posteriore e il baule.
Cura dimagrante anche per la batteria da 12 volt e per l’impianto di scarico di V12 Vantage Roadster, che rimane a doppio terminale centrale come sulla coupé ma rispetto a questa è più leggero di oltre 7 kg. 23 kg in meno sono arrivati dall’impianto frenante con dischi carboceramici (da 410 mm all’anteriore) di serie. Volendo ridurre ulteriormente il peso, si possono scegliere dal listino degli accessori le poltrone Performance in fibra di carbonio che pesano oltre 7 kg meno di quelle fornite di serie.
La produzione dei primi esemplari inizierà a settembre, mentre molti dei 249 fortunati potranno accomodarsi al volante della V12 Vantage Roadster prima di Natale.