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Impossibile fare a meno di un paio di auricolari, lo sappiamo, ma è anche importante capire come pulire AirPods & co al meglio, senza danneggiarli. Fin dagli albori della rivoluzione smartphone, d’altronde, le cuffiette sono state un alleato fondamentale per ascoltare la musica, podcast o guardare video su YouTube. Ma il loro uso prolungato può far aumentare la temperatura interna dell’orecchio e di conseguenza produrre grasso e cerume che va, inevitabilmente, a depositarsi proprio sull’auricolare. Un accumulo di sporcizia che non è soltanto un problema di igiene, ma anche una grana che può via via danneggiare la cuffia riducendone la performance tecnologica e dunque il volume di ascolto.
Senza dimenticare che, molto spesso, indossare questi auricolari comporta anche entrare in contatto con polvere e germi che abbiamo in borsa o nello zaino e che sono entrati nella custodia di ricarica. Per cui, visto che oggi prestiamo particolare attenzione anche alla sanificazione degli ambienti, è necessario prendersi cura anche dei propri auricolari wireless. Ecco perché abbiamo deciso di realizzare questa mini-guida dedicata a come pulire gli auricolari in maniera semplice e veloce.
Come pulire Airpods e auricolari scegliendo un kit specifico
La prima cosa da fare è rimuovere gli auricolari dallo smartphone, togliere i copri-auricolari – se presenti – e osservare la quantità di sporco. Meglio fare questa operazione almeno una volta al mese per eliminare i residui vari e non rischiare di compromettere l’uso delle cuffiette. Dopodiché puoi scegliere un kit di pulizia e utilizzarlo per rimuovere tutta la sporcizia presente. Abbiamo selezionato qui sotto le 4 migliori alternative del momento, cercando di tenere in considerazione il prezzo, la qualità dei materiali e la versatilità del prodotto – visto che comunque gli stessi kit di pulizia possono essere utilizzati anche per pulire smartphone, tastiere, laptop e altri componenti elettronici.
Come funzionano? Le varianti che abbiamo inserito in questa guida sono composti da tre o quattro elementi: puoi iniziare dalla spugna pulitrice, che ti consente di togliere lo sporco nella parte esterna dell’auricolare senza andare a toccare la griglia dell’altoparlante o la fascia traforata dell’archetto (in caso di cuffie a padiglione) o sui cuscinetti. Per queste componenti, puoi sfruttare la punta di precisione: delicatamente, puoi grattare via i residui più piccoli facendo attenzione a non andare troppo a fondo con violenza rischiando di danneggiare alcune componenti. Infine, puoi sfruttare la spatola rigida e la spazzola di precisione (comoda anche per pulire l’ingresso Lightning – per le AirPods – o USB-C del telefono e della custodia di ricarica) per raccogliere tutto ciò che hai tolto dall’auricolare e buttarlo comodamente nel cestino.
Come pulire AirPods e auricolari con salviette e panno in microfibra
Una buona alternativa – anzi, per i più puntigliosi possono essere due fasi della stessa procedura di pulizia – è l’utilizzo di un panno in microfibra o di salviette imbevute di alcol. Se le tue cuffiette non contengono tantissimo sporco e vuoi soltanto disinfettarle o pulirle rapidamente, puoi utilizzare una salvietta con alcol isopropilico al 70% o una salvietta con alcol etilico al 75-80%: puoi comprarle direttamente online e non devi far altro che aprire la confezione e passarle sul tuo paio di cuffie. Altrimenti, se non ti piace l’idea, puoi sempre utilizzare lo spray ad aria compressa per togliere lo sporco in eccesso e poi un panno in microfibra, possibilmente nuovo e senza pelucchi, che puoi bagnare in acqua dolce e strofinarlo su tutta la superficie dell’auricolare per pulirlo delicatamente.