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Come già ampiamente anticipato dalla nostra testata, il Lefay Resort & Spa Lago di Garda è stato acquisito da Cassa e Depositi e Prestiti, attraverso un’operazione di sale and lease back da 59 milioni di euro. L’operazione, condotta tramite il fondo del Turismo 2, è stata portata a termine lo scorso novembre, ma la conferma ufficiale è arrivata solamente pochi giorni fa, con la pubblicazione della nota integrativa al bilancio della compagnia con base a San Felice del Benaco: “Il prezzo di vendita – si legge nel documento riportato dal Giornale di Brescia – include una componente condizionata all’esecuzione di talune opere strutturali sull’immobile del Garda, nonché l’acquisto di nuovi arredi”.
Contestualmente alla vendita è stato poi sottoscritto un contratto di “retrolocazione del complesso immobiliare di Gargnano della durata di 30 anni (eventualmente estendibile di ulteriori 10 anni), riservandosi l’opzione di riscattare il complesso dopo sette anni dalla data di decorrenza della locazione”.
I capitali così ottenuti consentiranno tra l’altro al gruppo Lefay di accelerare lo sviluppo di nuovi progetti, e in particolare del nuovo resort a Montalcino, per cui a dicembre la compagnia ha effettuato l’acquisto, per 16,9 milioni di euro, “della totalità delle quote di Lefay Resort Toscana”, la società proprietaria del terreno sul quale verrà costruita la struttura.
Ma le mire del gruppo non si limitano al Centro Italia. Il presidente Domenico Alcide Leali ha infatti confermato al Giornale di Brescia anche l’idea di un’espansione all’estero, tramite lo sviluppo di un modello fee-based con contratto di management o di affitto. Il bilancio 2021 evidenzia peraltro un recupero dei ricavi, passati dai 25,8 milioni di euro di un 2020 profondamente segnato dalla pandemia ai 33,5 milioni dell’anno scorso.