Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Anche in Italia ci si sta muovendo verso un sempre maggiore allentamento delle restrizioni sanitarie per gestire la pandemia da coronavirus. Paesi come Spagna e Regno Unito hanno già rimosso l’obbligo di isolamento per le persone positive, mentre altri hanno ridotto sensibilmente i giorni di quarantena. Questa sembra essere la linea indicata dal Consiglio superiore di sanità (Css), che ha suggerito al ministero della Salute di ridurre a cinque giorni la quarantena per chi è positivo senza sintomi e a dieci l’isolamento per chi risulta positivo per più di una settimana.
Quarantena più leggera
Il Css ha dato il suo parere positivo sulla possibilità di ridurre a soli cinque giorni la quarantena delle persone positive asintomatiche, che potranno uscire dall’isolamento dopo un tampone negativo rapido effettuato in farmacia. Per chi invece risulta positivo più a lungo e con sintomi, l’ipotesi è di concludere l’isolamento dopo un massimo di dieci o quindici giorni, invece che le attuali tre settimane.
Nuovi vaccini
Oltre alle nuove regole sulla quarantena, il primo settembre è attesa l’autorizzazione dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) per l’uso dei vaccini a mRna bivalenti, aggiornati per coprire anche la sottovariante Omicron Ba1 e il ceppo originario di Sars-Cov-2, prodotti da Pfizer e Moderna. Dopo il via libera dell’Ema, il prossimo 5 settembre l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dovrebbe autorizzare l’impiego dei vaccini adattati anche in italia.
Regole a scuola
Nel frattempo, il ministero dell’Istruzione ha già diffuso la circolare che stabilisce le nuove regole sanitarie per il rientro a scuola a settembre. In base alle nuove indicazioni, la frequenza sarà assicurata a tutte le alunne e gli alunni, senza più didattica a distanza, mascherine obbligatorie o quarantene di classe in caso di persone positive.