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La ragazza con turbante, meglio nota come “con l’orecchino di perla”, dipinta da Jan Vermeer si rivolge alla platea girata di tre quarti e non è ben chiaro dove si trovi visto che lo sfondo è scuro e senza dettagli identificabili. Potrebbe essere davanti a un muro in una stanza illuminata da una candela oppure forse all’esterno in una notte di luna piena: e se fosse possibile allargare idealmente l’inquadratura per risolvere il mistero? È questa una delle capacità della nuova suggestiva funzionalità di Dall-E chiamata Outpainting, che utilizza le potenzialità dell’intelligenza artificiale per allargare il campo di una qualsiasi immagine aggiungendo a profusione dettagli ed altri elementi coerenti tra loro.
Per la cronaca, secondo Dall-E, la ragazza con turbante si trova davanti a un mobile in una cucina ricchissima di ripiani, tavoli e mensole con oggetti e cibo in ogni dove; si intravedono ingressi di altre stanze con arredamento antico (ma non troppo) e finestre che illuminano in modo più evidente l’ambiente in cui si trova la giovane protagonista del ritratto. Anche la celebre perla, che Vermeer ha impresso con poche pennellate a goccia, sembra quasi più visibile nella sua interezza.
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