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Il cliente, attraverso il sito ufficiale di Haier, potrà iscriversi al servizio pagando una fee iniziale di 150 euro, che consentirà di ricevere a casa la lavatrice – partendo da un periodo minimo di 36 mesi. L’iscrizione sarà accompagnata anche dalla scelta di un abbonamento mensile, disponibile in tre fasce da 18, 24 e 28 euro, che comprenderà un massimo di lavaggi annuali, rispettivamente 100, 240 e 340. Circa 8, 20 o 28 al mese, di conseguenza. La quota in questione comprende non solo trasporto, montaggio e l’assistenza tecnica quando necessaria, ma anche il costante rifornimento dei quattro ingredienti Nuncas, con spedizione diretta a domicilio dei componenti che stanno per terminare: tutto gestito automaticamente dalla lavatrice, per quello che diventa in questo modo un vero e proprio servizio pay per wash. Eventuali lavaggi extra rispetto a quelli inclusi nel proprio abbonamento possono essere acquistati singolarmente, o suggerire un upgrade della propria fascia.
«Il concetto è radicalmente nuovo, ma sentiamo che è molto vicino a quello che è oggi il modo di vivere di una buona parte di italiani, ormai abituati a concetti come il leasing o lo sharing -, sottolinea la Marketing Director Sabrina Zara. – L’abbonamento, con tutti i servizi inclusi, solleva il cliente da ogni tipo di responsabilità o di scocciatura, e le avanzate caratteristiche tecnologiche della macchina lo liberano anche dalla necessità di scegliere lavaggi, detersivi, ammorbidenti, di dosarli al punto giusto e addirittura di comprarli. Quello che abbiamo voluto portare qui a Berlino in occasione dell’IFA 2022 è proprio il percorso che il gruppo Haier sta compiendo in questo momento, che si muove su tre binari sostanziali: personalizzazione dell’esperienza, sostenibilità e durabilità del prodotto, connettività massima tra i diversi elettrodomestici. Il nostro obiettivo è di arrivare a strettissimo giro a proporre solo ed esclusivamente elettrodomestici connessi, indipendentemente dalla categoria e dalla fascia di prezzo». L’esposizione berlinese lo conferma, anche con prodotti già disponibili sul mercato: si va per esempio dalla Wine Bank 50 Series 7, la cantinetta per vini dotata di luci a LED, vetro anti UV, compressore anti vibrazioni e sistema per doppia temperatura, che collegandosi con l’app hOn permette di controllare l’inventario delle bottiglie a disposizione, ricevere suggerimenti per gli abbinamenti con il cibo e ordinare nuove etichette da portali come Tannico o Vivino; al frigorifero Fresco di Candy, che grazie all’interazione con l’app permette di controllare cosa è necessario comprare e quali sono gli alimenti in scadenza.
«Con Wash Pass il concetto diventa totale – conclude Zara. – Si tratta di una proposta premium, per clienti attenti ed esigenti, e non a caso abbiamo deciso di realizzarla in partnership con un’azienda all’avanguardia come Nuncas: al di là della formula innovativa, i risultati in termini di lavaggi sono incredibili, e potranno fare la felicità di moltissime persone». Già, perché l’innovazione non è soltanto nel concetto di lavatrice pay per wash, ma anche nell’utilizzo di prodotti singoli che vanno a combinarsi tra loro per generare di volta in volta un nuovo detersivo su misura. «Quello che abbiamo fatto è stato prendere i migliori detersivi in assoluto della nostra gamma scomponendoli in quelli che sono sostanzialmente i quattro prodotti che li costituiscono -, spiegano Carlotta Maria Manzoni e Paola Luzzini, Responsabile Marketing e Direttore Ricerca & Sviluppo di Nuncas. – L’idea di metterli a disposizione di una macchina capace di combinarli tra loro a dovere per dare vita a una pluralità di prodotti differenti, specifici per i bianchi, o per i colorati, o per la lana e via dicendo, ci è piaciuta moltissimo. Questa è la vera essenza della nostra ricerca: riuscire a creare detersivi su misura per le singole esigenze, minimizzando gli sprechi e al contempo garantendo lavaggi capaci di salvaguardare al meglio capi e tessuti. Anche questo, in fin dei conti, significa sposare la sostenibilità».