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La RX sarà la prima ad arrivare sul mercato ed è il modello che rappresenta meglio i valori del nostro brand. È stato il primo Suv ibrido sul mercato e spiega bene il nostro spirito pionieristico in anticipo sui tempi. La nuova generazione mantiene inalterate le caratteristiche positive delle precedenti e amplia l’offerta sia con una motorizzazione plug-in hybrid, sia con la turbo hybrid che è una grossa novità. Così la RX potrà consolidare la leadership Lexus nell’elettrificato e convincere nuovi clienti, cioè persone che hanno considerato la generazione precedente ma non l’hanno scelta perché non rispondeva completamente alle loro necessità. La RZ invece è rivolta a un altro tipo di cliente, più innovatore e pronto a guidare un’auto elettrica, che ritroverà la tipica esperienza di guida Lexus.
Parlando infine di cinema, che cosa hanno in comune Lexus e la Mostra del cinema di Venezia?
L’innovazione è certamente un grande valore in comune. Come il cinema progredisce a livello di suggestione, ma anche di produzione e tecniche di lavorazione – pensiamo a come si realizza un film oggi rispetto a venti o trenta anni fa – anche Lexus ha compiuto un percorso simile, innovando e anticipando i tempi nel mercato premium. Poi c’è la capacità di creare emozioni attraverso il lavoro artigianale: come l’opera di un artista porta lo spettatore in una dimensione differente, anche Lexus cerca di emozionare chi entra nelle sue auto, partendo dalle sensazioni tattili che si provano nell’abitacolo e proseguendo con l’esperienza di guida.
Pascal Le Segretain/Getty Images
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