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Il futuro di Bentley è strettamente legato alle auto elettriche visto che dal 2030 punta a diventare un marchio solo elettrico. Nel frattempo, la casa automobilistica inglese continua a puntare sul suo potente propulsore W12. Infatti, proprio questo motore è alla base della Flying Spur Speed, la versione più performante della famiglia di berline di lusso Flying Spur. La Flying Spur Speed sarà uno degli ultimi modelli di casa Bentley ad essere equipaggiato con il propulsore W12. Contestualmente, la Flying Spur W12 “standard” esce di produzione.
DESIGN ED INTERNI
La nuova Bentley Flying Spur Speed si riconosce per alcuni dettagli propri di tutti i modelli Speed del marchio inglese a partire dalle finiture scure per le griglie anteriori, i gruppi ottici anteriori e posteriori e i loghi Speed. L’auto si caratterizza pure per la presenza di specifici cerchi da 22 pollici con finiture Dark Tint, Gloss Black e argento. Tra gli optional che permettono di esaltare il look sportivo di questo modello, spiccano lo splitter anteriore in fibra di carbonio, le minigonne laterali, il diffusore posteriore e il sottile spoiler sul cofano del bagagliaio e la Blackline Specification.
L’abitacolo offre tanto lusso come da tradizione Bentley ed è ampiamente personalizzabile da parte dei clienti. Tra i rivestimenti, il marchio inglese utilizza la Dinamica Pure che a differenza della Dinamica tradizionale è realizzata con il 73% di poliestere riciclato. L’abitacolo è stato progettato per offrire tanto comfort. Tutti i sedili sono regolabili elettricamente e dispongono di riscaldamento, ventilazione, massaggio e due posizioni di memoria. La dotazione comprende anche pedaliera sportiva, loghi Speed e pedane interne ed esterne illuminate.
MOTORE
Il motore W12 biturbo di 6 litri di cilindrata è in grado di erogare una potenza di 635 CV con una coppia di 900 Nm. L’unità è abbinata al cambio a doppia frizione ZF a 8 rapporti della Continental GT. Parlando delle prestazioni, la velocità massima raggiunge i 333 km/h, mentre per accelerare da 0 a 100 km/h servono solo 3,8 secondi.
L’auto può contare anche sulla trazione integrale con Torque Vectoring by Brake, sulle 4 ruote sterzanti di serie e sul Bentley Dynamic Ride System, cioè un sistema a 48 volt che controlla un attuatore elettronico che gestisce la rigidità della barra stabilizzatrice, modificandola su richiesta per contrastare le forze in curva. La Flying Spur condivide con la Continental GT l’impianto frenante con dischi anteriori da 420 mm.