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Finnair prepara un nuovo, incisivo intervento per tornare alla redditività, che prevede innanzitutto riduzione della flotta, taglio dei costi e un network geograficamente più equilibrato con una maggiore collaborazione con le compagnie aeree partner.
Una nuova strategia per la compagnia finlandese che tuttora sconta la chiusura dello spazio aereo russo a causa della guerra in Ucraina, che l’ha costretta all’interruzione dei redditizi collegamenti lungo raggio verso l’Asia attraverso la breve rotta settentrionale.
“Dobbiamo fare a meno del vantaggio competitivo geografico e adattarci alla realtà che la geografia è cambiata, lo spazio aereo russo è chiuso”, ha dichiarato in un’intervista a Reuters il ceo del vettore, Topi Manner (nella foto) -. Finnair cercherà di ridurre i costi per entrare in nuovi mercati più competitivi, come quello mediorientale, dove la regolamentazione è meno stringente, ha detto Manner.
I risparmi sui costi includono riduzioni della flotta Finnair, da decidere in seguito in base alla domanda.
Sul fronte alleanze, “oneworld avrà un ruolo sempre più importante nella nostra strategia“, ha precisato Manner, aggiungendo che la compagnia intensificherà la collaborazione con partner come Japan Airlines, la cinese Juneyao Air, Qatar Airways, American Airlines, British Airways e Alaska Airlines.
