Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Per Fruit Viaggi obiettivo 20 milioni di euro di fatturato praticamente raggiunto: “Siamo a 18 milioni a fine agosto – rivela l’amministratore unico, Cesare Landi -. E questo anche grazie a un’occupazione media del 92% in Italia, supportata da marginalità importanti. Sarebbe potuto anche andare meglio a livello di tariffe, se non ci fosse stata l’esplosione dei costi di gas ed energia che hanno in parte scoraggiato le famiglie. Non solo: la crescita dei prezzi del carburante ha inciso anche sulle uscite legate alle attività dei nostri sette commerciali lungo la Penisola”.
E per quanto riguarda l’estero? “Abbiamo finalmente registrato una decisa ripartenza – risponde prontamente Landi -. Il vero boom lo vedremo però il prossimo anno“. Proprio a questo riguardo i piani di espansione della compagnia puntano decisamente sullo sviluppo oltre-confine. Al momento Fruit vanta un totale di 18 villaggi, di cui 12 in Italia. Nei progetti ora ci sono altri tre club nella nostra Penisola, “mentre all’estero, oltre al lancio del brand generalista InViaggi che avrà proprio l’internazionale come prodotto core – conclude Landi -, pensiamo a una crescita ancora più pronunciata. L’idea è anche quella di entrare in due destinazioni a medio raggio in cui ancora non siamo presenti“.