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Non uno ma due: I Masanielli di Francesco Martucci, a Caserta, e Una Pizza Napoletana di Anthony Mangieri, a New York, sono le migliori pizzerie del mondo. Sì due indirizzi, ex aequo, per la prima volta in cima alla 50 Top Pizza World, la classifica appena presentata a Napoli ormai diventata appuntamento fisso per fare il punto su cosa cuoce nei forni dei grandi artigiani dell’impasto, della cottura, e non solo, perché ormai i pizzaioli sono considerati veri innovatori della cucina.
E in effetti c’è un altro innovatore al terzo posto della classifica delle migliori pizzerie del mondo: Peppe Pizzeria di Giuseppe Cutraro, a Parigi. Sì, un altro nome noto per gli appassionati che seguono questa lista e amano la buona pizza. Così come Francesco Martucci, in cima alla 50 top World (oltre che alla 50 Top Italy) per 5 anni consecutivi, e Mangieri che si è guadagnato il primo posto nella 50 Top Usa 2022, Giuseppe Curaro si è appena guadagnato il podio come miglior pizzaiolo d’Europa nella 50 Top Pizza Europe.
La 50 Top Pizza Word è infatti il punto d’arrivo annuale di una serie di classifiche divise per Paesi e continenti – tutte interamente consultabili on line e gratuitamente su www.50toppizza.it) – e anche per questa resta la più attesa tra quelle ideate curate da Barbara Guerra, Albert Sapere e dal giornalista Luciano Pignataro, tutte compilate secondo un metodo consolidato, attraverso una rete di ispettori che visitano le pizzerie in anonimato e poi le recensiscono. È così che durante l’anno si seleziona il meglio e, insieme ad alcune novità, si tratta spesso di grandi certezze.
Come i nomi della top ten della lista: 50 Kalò e 10 Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli, rispettivamente quarto e quinto, sesto posto per I Tigli, a San Bonifacio, settima la pizzeria Francesco & Salvatore Salvo, a Napoli, ottavo posto per Seu Pizza illuminati, a Roma, nono posto per La Notizia 94, a Napoli, e chiude la top ten, Tony’s Pizza Napoletana, a San Francisco.
Non solo Italia, infatti, nella 50 Top Word ci sono tutti i continenti. Ecco la lista completa:
1 I Masanielli – Francesco Martucci – Caserta, Italia
1 Una Pizza Napoletana – New York, USA
3 Peppe Pizzeria – Parigi, Francia
4 50 Kalò – Napoli, Italia
5 10 Diego Vitagliano Pizzeria – Napoli, Italia
6 I Tigli – San Bonifacio, Italia
7 Francesco & Salvatore Salvo – Napoli, Italia
8 Seu Pizza Illuminati – Roma, Italia
9 La Notizia 94 – Napoli, Italia
10 Tony’s Pizza Napoletana – San Francisco, USA
11 Ribalta NYC – New York, USA
12 Fratelli Figurato – Madrid, Spagna
13 48h Pizza e Gnocchi Bar – Melbourne, Australia
14 Bottega – Pechino, Cina
15 50 Kalò London – Londra, Inghilterra
16 The Pizza Bar on 38th – Tokyo, Giappone
17 180g Pizzeria Romana – Roma, Italia
18 Dry Milano – Milano, Italia
19 Cambia-Menti di Ciccio Vitiello – Caserta, Italia
20 Bæst – Copenaghen, Danimarca
21 Sartoria Panatieri – Barcellona, Spagna
22 I Masanielli – Sasà Martucci – Caserta, Italia
23 Pizzeria Peppe – Napoli sta’ ca” – Tokyo, Giappone
24 Le Grotticelle – Caggiano, Italia
25 Qvinto – Roma, Italia
26 Pepe in Grani – Caiazzo, Italia
27 Razza Pizza Artigianale – Jersey City, USA
28 0′ Munaciello – Miami, USA
29 Carlo Sammarco Pizzeria 2.0 – Frattamaggiore, Italia
30 Spacca Napoli Pizzeria – Chicago, USA
31 Song’ E Napule – New York, USA
32 Via Toledo Enopizzeria – Vienna, Austria
33 ‘O Scugnizzo – Arezzo, Italia
34 Pizza Zulù – Fürth, Germania
35 La Piola Pizza – Bruxelles, Belgio
36 La Leggenda Pizzeria – Miami, USA
37 Pizzana – Los Angeles, USA
38 Crosta – Milano, Italia
39 Kesté Fulton – New York, USA
40 Pupillo Pura Pizza – Frosinone, Italia
41 Apogeo – Pietrasanta, Italia
42 La Cascina dei Sapori – Rezzato, Italia
43 Peppina – Bangkok, Tailandia
44 Patrick Ricci – Terra, Grani, Esplorazioni – San Mauro Torinese, Italia
45 Pizza Massilia – Bangkok, Tailandia
46 Pizzeria Panetteria Bosco – Tempio Pausania, Italia
47 400 Gradi – Lecce, Italia
48 Denis – Milano, Italia
49 Pizzeria Da Lioniello – Succivo, Italia
50 Ti Amo – Buenos Aires, Argentina
Oltre a questi, anche quest’anno sono stati assegnati i premi speciali. Eccoli:
-Giuseppe Cutraro, di Peppe Pizzeria a Parigi, è il Pizza Maker of the Year – Ferrarelle Award;
-Ciro Salvo di 50 Kalò, a Napoli e a Londra, si aggiudica Performance of the Year – Goeldin Award, per essere l’unico ad avere due pizzerie presenti in classifica;
-Tony Gemignani, di Tony’s Pizza Napoletana a San Francisco, si aggiudica Source of Inspiration – Latteria Sorrentina Award;
-Alla pizzeria I Tigli, di Simone Padoan a San Bonifacio, va il Consistent Quality – Robo Award;
-Fratelli Figurato, a Madrid, si aggiudica Made in Italy – Pastificio Di Martino Award;
-48h Pizza e Gnocchi Bar, a Melbourne, si aggiudica il Best Wine Advocate – Prosecco DOC Award;
-The Pizza Bar on 38th, di Tokyo, conquista il Best Customer Welcome 2022 – Solania Award;
Sartoria Panatieri, a Barcellona, si aggiudica il Best Format 2022 – Birrificio Fratelli Perrella Award;
-A Ti Amo, Buenos Aires, va One to Watch – Mammafiore Award;
-What the Crust, al Cairo, si aggiudica il Pioneer in Field Award 2022.
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