venerdì, Aprile 19, 2024

Come ottenere il bonus 150 euro

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Il bonus 150 euro è il nuovo contributo una tantum contro il caro prezzi e l’inflazione che il governo Draghi ha inserito nel decreto Aiuti ter, riproponendo di fatto in maniera ridotta il bonus 200 euro. Oltre alla riduzione dell’importo totale, sono poche le differenze tra la nuova indennità e quella che era stata protagonista del primo decreto Aiuti.

Sono molto simili le modalità di accesso alla misura a disposizione di ciascuna categoria. Tra chi ha ricevuto il primo bonus, alcuni riceveranno il pagamento in automatico, altri presentando domanda online all’Inps, altri ancora presentando un’autodichiarazione.

Ecco come accedere al bonus 150 euro, caso per caso:

  1. Pagamento automatico
  2. Bonus su richiesta
  3. Altre modalità

Introdotto con il decreto Aiuti ter, partirà a novembre e sarà destinato a una platea di 22 milioni di cittadini. La maggior parte lo riceverà automaticamente

Pagamento automatico

La maggior parte degli italiani che hanno ricevuto il bonus 200 euro riceverà il nuovo indennizzo automaticamente. Il bonus 150 euro arriverà con gli assegni di novembre ai titolari di pensione, assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti e trattamenti di accompagnamento alla pensione, purché questi trattamenti siano iniziati entro ottobre e il reddito 2021 non superi i 20mila euro.

Saranno pagati in automatico anche i lavoratori domestici che hanno un contratto attivo alla data di entrata in vigore del dl Aiuti ter, coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll a novembre e i titolari di disoccupazione agricola, se nel 2022 hanno ricevuti sussidi anche per valori riferiti al 2021.

Non hanno bisogno di presentare alcuna domanda per ottenere il bonus 150 euro nemmeno i lavoratori autonomi privi di partita Iva che non sono iscritti a forme previdenziali alternative all’Inps. Devono poter dimostrare di aver avuto un contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 e un mese di contributi versati.

Anche i nuclei familiari che beneficiano del reddito di cittadinanza che non abbiano ricevuto il bonus da altri soggetti lo riceveranno direttamente a novembre, così come i collaboratori sportivi che abbiano già usufruito di uno dei diversi bonus Covid previsti negli scorsi anni, la cui gestione è affidata a Sport e salute e non all’Inps.

Accederanno automaticamente al sostegno anche coloro che hanno beneficiato delle indennità previste dai decreti Sostegni e Sostegni bis e gli incaricati delle vendite a domicilio con partita Iva attiva, ammesso che siano iscritti alla gestione separata e abbiano percepito da tale attività un reddito massimo di 5000 euro.

Conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri sul Decreto Aiuti Ter con il presidente del Consiglio Mario Draghi

Sono i capisaldi del decreto Aiuti ter, che stanzia altri 14 miliardi di euro in sostegni a famiglie e imprese. Previsti anche investimenti in sanità e agricoltura e riforma di Its

Bonus su richiesta

Altre categorie di cittadini saranno chiamate a presentare una specifica domanda per ottenere il bonus 150 euro. Per esempio gli stagionali a tempo determinato e intermittente, che dovranno dimostrare di aver accumulato nel 2021 almeno 50 giornate di lavoro e un reddito non superiore a 20.000 euro.

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